"Riteniamo che la divulgazione di tali informazioni riservate sia da ritenersi una grave mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio regionale e delle sue prerogative. Per questo motivo chiediamo che nei confronti del presidente della Cervino spa, società partecipata regionale, siano presi i necessari provvedimenti nel più breve tempo possibile e che lo studio di realizzabilità venga immediatamente reso pubblico".
"In tale articolo - affermano le due consigliere - si riportano informazioni sull'impianto che, come tutti ben sappiamo, è oggetto di uno studio propedeutico di realizzabilità, di cui il Consiglio regionale non è ancora stato messo a conoscenza, nonostante la sua consegna alla società Monterosa Ski sia avvenuta oltre tre mesi fa. Studio che deve valutare, tra l'altro, la realizzabilità da un punto di vista giuridico, che è preliminare rispetto alle valutazioni ambientali e tecnico-economiche, e senza la quale l'opera non potrebbe concretizzarsi. Nonostante le nostre numerose e ripetute richieste riguardo all'applicazione dei vincoli previsti per le zone Natura 2000 dal Dm del 2007, nessuna risposta è ad oggi pervenuta, e nemmeno le sollecitazioni relative alla trasmissione dello studio in questione sono state accolte.
Eppure il destinatario di quello studio è il Consiglio regionale, non certo la stampa nazionale ed internazionale. Non è la prima volta che accade. Non più tardi di ieri mattina abbiamo entrambe scritto ai presidenti della terza e della quarta commissione per reiterare le nostre richieste, per poi leggere qualche ora dopo che i media inglesi erano a conoscenza di elementi quali il costo dell'opera (88 milioni di sterline, 100 milioni di euro) e il periodo di realizzazione (tre anni), informazioni che non sono in possesso dei consiglieri regionali (o perlomeno a noi non sono state fornite)".
Cime bianche: Pcp, grave divulgazione di informazioni riservate
Dopo articolo del quotidiano The Telegraph