(ANSA) - AOSTA, 27 OTT - Il Consiglio Valle ha respinto, con
21 voti di astensione (Uv, Fp-Pd, Av-Vdau, Pla, Sa, Pcp) e dieci
a favore (Lega Vda, Fi, Gm), una mozione illustrata dal gruppo
Lega Vallée d'Aoste che voleva impegnare la giunta regionale a
intraprendere interlocuzioni col governo italiano - in
particolare col ministero degli Affari regionali e delle
autonomie e col ministero dell'Economia e delle finanze - per
inserire anche il tema della zona franca, in modo da attuare
l'articolo 14 dello Statuto speciale, nelle discussioni sul
futuro accordo fra il governo e la Regione in materia di finanza
pubblica.
Il vicecapogruppo Erik Lavy ha ricordato "la mozione
approvata dal Consiglio il 6 aprile su proposta della Lega Vda
che impegnava ad approfondire il quadro normativo in essere
sulle zone franche con il fine di elaborare una norma di
attuazione.
Il presidente della Regione, Renzo Testolin, annunciando
l'astensione, ha spiegato che "nel momento in cui lo Stato andrà
a verificare le sue necessità di rideterminare un contributo al
risanamento della finanza pubblica nel 2025, di concerto con le
altre Speciali, occorrerà ripartire con una contrattazione,
appoggiandosi su dei dati oggettivi. È prematuro oggi ipotizzare
la situazione del 2025, quando a livello nazionale oggi hanno
già dei problemi a chiudere un bilancio per il prossimo anno".
Secondo Testolin "le valutazioni sulle peculiarità da
valorizzare e le eccezioni da presentare al governo avranno
tempo di essere approfondite e affinate per arrivare ad un
confronto con lo Stato che ci metta nelle condizioni di esibire
dei titoli di credito che possano esserci riconosciuti. Riguardo
alla zona franca, a seguito dell'impegno assunto in Aula, stiamo
chiudendo lo studio che sarà poi portato all'attenzione della
commissione consiliare competente per poi essere convintamente
trasformato in una proposta da presentare in Commissione
paritetica utile a tracciare quel percorso tanto atteso di
riconoscimento di una zona franca sicuramente diversa da quella
ipotizzata settant'anni fa, ma che ci permetta di intervenire a
favore di quei territori marginali e svantaggiati che meritano
un'attenzione particolare per essere maggiormente attrattivi e
per continuare ad essere 'presidiati'. La mozione rispetto ai
due percorsi risulta confusa e scollegata dalla realtà, per cui
se ne chiede il ritiro o in alternativa ci asterremo". (ANSA).
Attuazione della zona franca, respinta mozione del gruppo Lega
Testolin: "Proposta confusa e scollegata dalla realtà"