Valle d'Aosta

Distretti del commercio, Rv 'la bocciatura è un'occasione persa'

"Tema banalizzato, servono nuovi strumenti oltre ai contributi"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 27 OTT - "La bocciatura 'tout court' da parte della maggioranza di governo della proposta di legge in materia di disciplina e interventi a sostegno dei distretti del commercio è una occasione persa rispetto a una problematica che sta interessando da tempo la nostra regione". Così il gruppo consiliare Rassemblement valdôtain commenta il voto contrario del Consiglio Valle sull'iniziativa legislativa che già nei lavori di commissione non aveva trovato il consenso della maggioranza.
    "La desertificazione commerciale - aggiungono i consiglieri di Rv - porta con sé l'impoverimento dell'offerta turistica contribuendo allo spopolamento dei centri dei nostri paesi e spesso ne mette a rischio la stessa esistenza per non parlare dei valori del patrimonio di molti valdostani (case e abitati nei centri paese in primis). Il tema purtroppo è stato confuso e anche banalizzato oltre che contrapposto alla misura di sostegno degli esercizi di vicinato in cui crediamo e che, giustamente, dovrà trovare forma legislativa e finanziamenti stabili nel tempo. Crediamo però, e con questa proposta di legge ci abbiamo provato, che sia necessario portare nuovi strumenti a supporto del commercio che non siano soltanto di sostegno o pura contribuzione".
    Il gruppo consiliare esprime invece "soddisfazione" per l'approvazione dell'ordine del giorno, depositato in aula da Rassemblement valdôtain, riguardante le attività e i servizi commerciali nell'ambito del percorso di revisione del Piano territoriale paesistico, con il quale "ci auguriamo che la tematica del commercio possa essere finalmente trattata più approfonditamente nell'ambito della revisione del principale strumento di governo del nostro territorio quale è il Ptp".
    "Alla luce del dibattito scaturito in Aula sulla proposta legislativa - concludono i consiglieri Aggravi, Brunod, Lucianaz e Planaz -, ci chiediamo se non sia il caso di valutare l'opportunità di rendere pubbliche le audizioni in commissione al fine di aumentare il grado di trasparenza dell'amministrazione e del Consiglio Valle rispetto alla comunità, soprattutto quando il tema trattato riguarda disegni o proposte di legge. Di ciò ci faremo attivi promotori". (ANSA).
   

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