"Questo importante e unico appuntamento sportivo è il frutto di un intenso lavoro fra Zermatt e Valtournenche, con l'appoggio delle rispettive autorità valdostane e vallesane, condotto con serietà e attenzione a tutti gli aspetti di compatibilità necessari per ospitare un grande evento di questo tipo in un contesto alpino.
Dopo un enorme sforzo delle due comunità che hanno saputo travalicare i confini, si tratta ora di vivere con entusiasmo e meritato orgoglio questa occasione, attesa da tanto tempo, cogliendone i vantaggi economici e sociali, diretti e indiretti, per tutta la Valle d'Aosta".
"Le immagini delle nostre montagne trasmesse in tutto il mondo - proseguono - imprimeranno, tra l'altro, una fondamentale e necessaria spinta alla promozione turistica e commerciale della regione, con ricadute positive attese già dalla prossima stagione invernale". La maggioranza esprime inoltre "rammarico per alcune pretestuose polemiche, avanzate da visioni miopi, che sembrano non accorgersi della straordinaria opportunità offerta dal ritorno della Valle d'Aosta nella Coppa del Mondo di sci. Il partito del No ancora una volta ha una posizione di corto respiro, fortunatamente minoritaria, che nega le prospettive dello sviluppo economico della nostra regione, giocando contro alle opportunità che questo evento può offrire al mondo della montagna composto dai maestri di sci, dalle guide alpine e dai professionisti dell'accoglienza alpina che rappresentano i veri beneficiari del ritorno positivo di questo imperdibile evento".
Coppa del Mondo a Zermatt-Cervinia, "entusiasmo e orgoglio"
Maggioranza regionale, "rammarico per pretestuose polemiche"