Il Consiglio Valle ha approvato - con 19 voti a favore e 15 astensioni - un disegno di legge che introduce nuove disposizioni per il reclutamento dei segretari degli enti locali della Valle d'Aosta. Il testo è composto da 10 articoli che innovano le modalità di reclutamento e di conferimento degli incarichi dei segretari degli enti locali.
Sul testo sono stati approvati cinque emendamenti presentati dalla maggioranza. La norma prevede che, per accedere all'albo dei segretari, sarà necessario un concorso-corso che comprenderà una prova per esami, un corso di formazione e un periodo di tirocinio. Al corso possono partecipare i soggetti in possesso di laurea magistrale in giurisprudenza, scienze politiche, economia e lauree equiparate e coloro che hanno maturato esperienza da segretario per un ente locale valdostano per 5 anni negli ultimi 10 anni. Al Consiglio di amministrazione dell'Agenzia dei segretari è attribuita la competenza a individuare periodicamente i posti da mettere a concorso fino ad un numero massimo di posti pari a quello attualmente in essere.
"La norma è assolutamente opportuna - ha detto Corrado Jordan (AV-VdAU) - in quanto occorre porre rimedio ad una situazione che ha visto il susseguirsi di numerose modifiche e correzioni senza riuscire però ad affrontare la questione in modo più strutturale". "Si vuole intervenire con l'ennesima norma per aumentare il numero dei segretari - ha affermato Stefano Aggravi (Rv) - ma la beffa è che, nonostante questa carenza acclarata, la Regione ha in servizio proprio dei segretari. Il quadro normativo attuale e vigente, che questa legge non modifica, crea una sorta di conflittualità tra due realtà che spesso hanno le medesime responsabilità e incombenze: quella dei segretari degli enti locali a cui non è richiesta la conoscenza della lingua inglese e quella dei dirigenti regionali che, invece, devono superare anche un esame di inglese".
"Riconosciamo il valore di urgenza - ha osservato Erika guichardaz (Pcp) - e la volontà di superare i vari interventi tampone di questi anni, ma c'è un problema di metodo: è stato istituito un gruppo di lavoro formato dal Consiglio Valle e dal Cpel, che si sta confrontando su queste tematiche ma che si è visto scaricare questo provvedimento senza averlo potuto esaminare preventivamente". Per paolo Cretoier (Fp-Pd) "questo disegno di legge interviene per sopperire alle criticità urgenti rappresentate dagli enti locali in sede di audizione in Commissione" mentre Erik Lavevaz (Uv) ha sottolineato che il provvedimento "si colloca in un solco già tracciato e che riguarda una riforma più complessiva degli enti locali e per la quale è stato costituito un gruppo di lavoro all'interno del quale stiamo affrontando queste tematiche". Infine Mauro Baccega (Forza Italia) ha evidenziato che "sarebbe stato importante realizzare l'Albo unico della dirigenza" ed Erik Lavy (Lega Vda) ha detto: "Se non si ha il coraggio di affrontare la tematica con una visione complessiva, si va avanti per rattoppi. Cosa ci assicura che questo testo, rispetto a quelli precedenti, riduca al minimo le modifiche future?".
Contestualmente, il Consiglio ha respinto un ordine del giorno del gruppo Rassemblement Valdôtain che voleva impegnare il Governo regionale a presentare entro sei mesi un intervento normativo per la modifica delle discipline in materia di dirigenza regionale e di segretari comunali al fine di valorizzare entrambe le figure professionali e regolare al meglio le modalità di interscambio dei due ruoli nell'interesse di tutto il comparto unico regionale.
Segretari enti locali, nuove norme per il reclutamento
Approvato disegno di legge con 19 voti a favore e 15 astensioni