"La dispersione scolastica è un fenomeno complesso causato da diversi fattori di tipo soggettivo interni al mondo della scuola ma anche legati al mercato del lavoro e ai cambiamenti delle strutture sociali culturali e all'andamento demografico. Per contrastare questo fenomeno bisogna quindi lavorare su più fronti, tenendo conto del contesto culturale di riferimento".
Sul numero doppio di alunni bocciati rispetto alla media nazionale, l'assessore ha evidenziato che "i risultati degli scrutini e quelli delle prove Invalsi appaiono almeno in parte contrastanti al dato riportato, visto che nelle rilevazioni nazionali gli studenti valdostani ottengono risultati ben al di sopra di quelle nazionali e superiori, in linea, con il Nord Ovest. Il fatto che vi siano tassi di abbandono scolastico così elevati, soprattutto nel biennio, delle superiori può essere attribuito sia a scelte fatte in modo poco consapevole, spesso non rispondenti alle attitudini e alle competenze dei ragazzi, sia a un sistema di valutazione che si concentra sulla valutazione sommativa, dedicando probabilmente poco spazio alla valutazione diagnostica formativa".
La replica di Claudio Restano (Misto): "Sicuramente, i fattori che incidono sulla dispersione scolastica sono numerosi, ma vorrei sapere se le scuole paritarie hanno lo stesso numero di bocciati e lamentano lo stesso tasso di dispersione di a quelle pubbliche. Mi riservo di approfondire la questione".
Guichardaz, "dispersione scolastica è fenomeno complesso"
"Rilevazioni nazionali, studenti valdostani meglio della media"