Valle d'Aosta

Manfrin, "stato degrado intorno all'autostazione di Aosta"

Testolin, "la situazione è all'attenzione dell'amministrazione"

Redazione Ansa

"A giudicare dai risultati, le misure messe in campo ci sembrano poco efficaci e non emerge un cambiamento di paradigma. La zona sembra un territorio dove tutto può succedere. Il sistema di vigilanza realizzato dal Comune di Aosta ha margini di intervento limitati e bisognerebbe prevedere la presenza delle forze dell'ordine che fungerebbe sicuramente da deterrente. Se abbandoniamo questa parte di Aosta alla mercé dei soggetti che oggi la popolano non possiamo che attenderci un aumento del degrado che difficilmente riusciremo a contenere". Lo ha detto Andrea Manfrin (Lega Vda), presentando un'interpellanza sullo stato di degrado dell'autostazione di Aosta.
    "La situazione è stata valutata e analizzata nelle opportune sedi competenti - ha replicato il presidente della Regione, Renzo Testolin - e con gli organi deputati ad effettuare interventi sul territorio. Le problematiche dell'autostazione sono poi state ovviamente condivise con l'Amministrazione comunale di Aosta. Il Comune è intervenuto per incrementare l'illuminazione della zona antistante il fabbricato della biglietteria che, peraltro, è stata recintata per evitare il bivaccamento. Su mandato dell'Aps è stato anche predisposto un servizio di vigilanza privata con passaggi in fascia serale e notturna e, per il 2024 è prevista l'implementazione della videosorveglianza che era già stata anche sollecitata nei vicini giardini Lussu. La situazione è all'attenzione di questa Amministrazione anche in vista della prossima chiusura della linea ferroviaria e l'avvio dei servizi sostitutivi su gomma".

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