(ANSA) - AOSTA, 23 DIC - "Il 2024 sarà l'ultimo anno della
XVI legislatura prima delle prossime elezioni regionali.
L'ultima chiamata per il Consiglio Valle di fronte ai problemi
della nostra Comunità e anche per trovare una soluzione per
quanto riguarda le riforme di cui il nostro Stato regionale ha
bisogno da molto tempo.
"Nell'ambito di meno di un trimestre la nostra attività
consiliare si è manifestata in 70 iniziative. In particolare,
con riferimento all'attività ispettiva il gruppo ha presentato e
discusso 26 interrogazioni, 19 interpellanze e otto mozioni.
Sono stati invece 18 gli ordini del giorno presentati su disegni
e proposte di legge, di cui 15 nell'ambito dell'adunanza
dedicata al Documento di economia e finanza regionale
2024-2026".
L'11 ottobre scorso il gruppo "ha presentato la sua prima
proposta di legge riguardante 'Disposizioni concernenti
l'istituzione di zone franche urbane e zone franche di montagna
in Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste' destinata, in caso di
approvazione, al Parlamento italiano. Un'azione concreta che
vuole (finalmente) proporre una via di attuazione del tanto
citato (e discusso) articolo 14 sulla Zona franca del nostro
Statuto speciale. Una opzione sicuramente meno 'forte' di una
norma di attuazione, ma che rispecchia l'agire politico che
Rassemblement valdôtain intende fare proprio: quello della
concretezza nell'ambito degli strumenti normativi e politici a
disposizione. La scelta di presentare una proposta di legge
statale in Consiglio Valle oltre a voler contribuire al
dibattito locale in corso sul tema della zona franca con
l'auspicio di poter condividere con altre forze politiche tale
obiettivo, si propone di favorire l'avvio di utili
interlocuzioni con lo Stato italiano sul tema". (ANSA).
Rassemblement valdôtain, pronti con le nostre azioni concrete
"La nostra proposta di legge sulle zone franche ne è un esempio"