Valle d'Aosta

Marzi, "al lavoro per ridurre pressione su Pronto Soccorso"

"Afflusso turistico moltiplica presenze sul territorio"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 10 GEN - "Sono continui i confronti con l'Usl per ridurre la pressione sul Pronto Soccorso. L'elevato afflusso turistico moltiplica le presenze sul nostro territorio sino a 5 volte d'inverno e 7 d'estate con una pressione antropica che può arrivare fino al 700% della popolazione. A questo dobbiamo aggiungere anche il fatto che il picco epidemico delle sindromi simil-influenzali ha raggiunto un valore mai riscontrato nelle stagioni precedenti, dal 2009 ad oggi, influendo sugli aumenti degli accessi al Pronto soccorso in maniera non trascurabile".
    Lo ha detto l'assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi, rispondendo in aula alle due interrogazioni a risposta immediata presentate dai gruppi Forza Italia e Rassemblement Valdôtain.
    "Tra le misure adottate - ha aggiunto - vi è l'adeguamento della programmazione degli interventi chirurgici non urgenti ai periodi di stagionalità in modo da poter offrire nei reparti un maggior numero di posti letto per le urgenze. Nelle stagioni a minor afflusso turistico si aumentano, invece, gli interventi programmati, in modo da smaltire le liste di attesa e fornire i servizi non urgenti ma necessari. Si è potenziata la funzione della Admission room, aumentandone la dotazione sino a 18 posti letto, con l'assegnazione di nuovi infermieri. Questa struttura svolge un ruolo intermedio importante tra il Pronto soccorso e il ricovero nel reparto di destinazione per i pazienti acuti e la dimissione dai reparti, in attesa delle strutture territoriali per i pazienti cronici". "Una risposta strutturale - ha concluso - verrà data con il potenziamento della capacità di presa in carico sul territorio, attraverso la riorganizzazione già avviata. Il rafforzamento dei presidi sul territorio è infatti un elemento essenziale, sia per contenere a monte gli accessi inappropriati al Pronto soccorso, che per consentire una più rapida dimissione dei pazienti cronici dall'ospedale, normalizzando quindi i tempi di attesa dei trasferimenti dal Pronto soccorso ai reparti di destinazione".
    Mauro Baccega (Forza Italia) ha commentato: "Qualcosa è stata fatta ma il Consiglio regionale ha bisogno di approfondire questo tema così importante e tutta la parte dell'emergenza dovrebbe essere portata all'attenzione della Commissione competente. Il pronto soccorso è il front line della sanità valdostana e influenza la percezione generale dei valdostani dei servizi sanitari erogati. Durante il periodo delle festività natalizie, questa struttura ha avuto giornate infernali. Il problema pare essere organizzativo: serve un ragionamento di carattere generale per dare risposte univoche alle persone". Per Stefano Aggravi (Rassemblement valdotain) si tratta di "un problema di natura organizzativa, non solo del Pronto soccorso in sé ma della prima linea della sanità valdostana con il personale, che è il valore aggiunto di questa struttura, che si prodiga per ovviare a problemi non dipendenti dalla sua volontà". (ANSA).
   

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