(ANSA) - AOSTA, 10 GEN - "Sono continui i confronti con l'Usl
per ridurre la pressione sul Pronto Soccorso. L'elevato afflusso
turistico moltiplica le presenze sul nostro territorio sino a 5
volte d'inverno e 7 d'estate con una pressione antropica che può
arrivare fino al 700% della popolazione.
Lo ha detto l'assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi,
rispondendo in aula alle due interrogazioni a risposta immediata
presentate dai gruppi Forza Italia e Rassemblement Valdôtain.
"Tra le misure adottate - ha aggiunto - vi è l'adeguamento della
programmazione degli interventi chirurgici non urgenti ai
periodi di stagionalità in modo da poter offrire nei reparti un
maggior numero di posti letto per le urgenze. Nelle stagioni a
minor afflusso turistico si aumentano, invece, gli interventi
programmati, in modo da smaltire le liste di attesa e fornire i
servizi non urgenti ma necessari. Si è potenziata la funzione
della Admission room, aumentandone la dotazione sino a 18 posti
letto, con l'assegnazione di nuovi infermieri. Questa struttura
svolge un ruolo intermedio importante tra il Pronto soccorso e
il ricovero nel reparto di destinazione per i pazienti acuti e
la dimissione dai reparti, in attesa delle strutture
territoriali per i pazienti cronici". "Una risposta strutturale
- ha concluso - verrà data con il potenziamento della capacità
di presa in carico sul territorio, attraverso la
riorganizzazione già avviata. Il rafforzamento dei presidi sul
territorio è infatti un elemento essenziale, sia per contenere a
monte gli accessi inappropriati al Pronto soccorso, che per
consentire una più rapida dimissione dei pazienti cronici
dall'ospedale, normalizzando quindi i tempi di attesa dei
trasferimenti dal Pronto soccorso ai reparti di destinazione".
Mauro Baccega (Forza Italia) ha commentato: "Qualcosa è stata
fatta ma il Consiglio regionale ha bisogno di approfondire
questo tema così importante e tutta la parte dell'emergenza
dovrebbe essere portata all'attenzione della Commissione
competente. Il pronto soccorso è il front line della sanità
valdostana e influenza la percezione generale dei valdostani dei
servizi sanitari erogati. Durante il periodo delle festività
natalizie, questa struttura ha avuto giornate infernali. Il
problema pare essere organizzativo: serve un ragionamento di
carattere generale per dare risposte univoche alle persone". Per
Stefano Aggravi (Rassemblement valdotain) si tratta di "un
problema di natura organizzativa, non solo del Pronto soccorso
in sé ma della prima linea della sanità valdostana con il
personale, che è il valore aggiunto di questa struttura, che si
prodiga per ovviare a problemi non dipendenti dalla sua
volontà". (ANSA).
Marzi, "al lavoro per ridurre pressione su Pronto Soccorso"
"Afflusso turistico moltiplica presenze sul territorio"