Valle d'Aosta

Pubblica amministrazione, "futuri organici saranno ridotti"

Testolin, "incidono calo demografico e calo attrattività"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 07 FEB - "Il reclutamento di nuove risorse è un problema già attuale, atteso che si fa sempre più fatica a reperire il personale, con particolare riguardo per alcuni specifici profili professionali. Inoltre, il calo demografico certamente non aiuta e la perdita di attrattività del pubblico impiego neppure. Occorrerà quindi implementare nuovi modelli organizzativi del lavoro, che ci consentano di produrre con meno risorse umane, efficientando i processi e la distribuzione, sfruttando la tecnologia e facendo un'analisi delle attività rinunciabili e delle professionalità, anche elevate, che serviranno. Una cosa è certa: il futuro della pubblica amministrazione avrà organici molto più ridotti di quelli degli scorsi 20 anni". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, rispondendo in aula ad un'interrogazione della Lega Vda sul reclutamento di nuove professionalità all'interno della pubblica amministrazione.
    "Le competenze e le professionalità necessarie - ha aggiunto - andranno attentamente messe a fuoco per orientare i giovani nella scelta del proprio futuro lavorativo riavvicinandoli al pubblico impiego non nella logica del posto fisso, ma in quella del valore pubblico generato dal lavorare al servizio di cittadini e imprese. Bisogna anche affrontare la questione da un punto di vista culturale per recuperare lo spirito di appartenenza all'Amministrazione regionale, ripartendo da una necessaria formazione alla consapevolezza che la Valle d'Aosta è diversa, con il suo Statuto speciale, il suo patrimonio linguistico e che la nostra sopravvivenza sta nel coltivare la differenza non l'omologazione".
    "I tanti cambiamenti in atto nella Pubblica amministrazione - ha replicato Paolo Sammaritani (Lega Vda) - devono essere ripensati in modo organico e strategico, passando dalle dichiarazioni di principio alle azioni concrete. Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi, prevedendo cosa dovrà succedere, organizzandosi per trovare delle soluzioni, sensibilizzando i giovani, informando sulle opportunità che offre lavorare nella pubblica amministrazione. Non dobbiamo aspettare che l'onda ci arrivi addosso". (ANSA).
   

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