Valle d'Aosta

Marzi, "a Variney rispettati i requisiti per gli infermieri"

Erika Guichardaz: "I problemi non sono risolti"

Redazione Ansa

"I controlli effettuati dall'Ausl hanno confermato il rispetto dei requisiti previsti dal capitolato speciale. Dei nove infermieri - che sono iscritti regolarmente all'Ordine delle professioni infermieristiche - sette sono dell'Ordine di Aosta, uno di Alessandria e uno di Torino. I restanti infermieri beneficiano della deroga di legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali ed è stata verificata la sussistenza dei titoli conseguiti nei Paesi di provenienza. Dei quattro infermieri formati in affiancamento ai colleghi del J.B. Festaz, tre sono attualmente in servizio a tempo pieno presso la struttura di Variney. La valutazione è stata effettuata dal coordinatore del J.B. Festaz a conclusione del periodo di formazione". Così l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, rispondendo a una interpellanza di Erika Guichardaz (Pcp) sull'esternalizzazione dell'assistenza infermieristica nella struttura sanitaria di Variney.
    "Il nostro gruppo è stato sempre contrario all'esternalizzazione del servizio - ha replicato la capogruppo Guichardaz -, sia per la collocazione della Rsa, sia per la dispersione delle competenze acquisite dagli operatori del J.B.
    Festaz. Cittadinanza attiva e i sindacati hanno fatto segnalazioni e chiesto incontri. Dall'incontro avuto con questi ultimi, benché l'assessore parli di esito positivo, non ci risulta che i problemi siano stati risolti. Riguardo alla verifica dei titoli degli infermieri che hanno chiesto il riconoscimento del titolo 'in deroga', approfondiremo, così come rispetto ai minutaggi del personale infermieristico sulle Uap: dagli atti acquisiti a seguito dell'integrazione dell'appalto a noi risultavano solo 72 minuti di assistenza giorno/ospite, lei ora parla di 144, ma ci chiediamo come sia possibile un tale aumento a fronte degli stessi costi. Conforta quanto detto dall'Ordine dei medici che, a differenza dell'Usl, ha evidenziato le stesse criticità che il nostro gruppo pone da tempo: l'auspicio di un miglioramento nella formazione e la garanzia di finanziamenti adeguati e di tempi necessari per svolgere attività di particolare complessità dei pazienti".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it