(ANSA) - AOSTA, 07 GIU - I gruppi consiliari di Union
Valdôtaine e Alliance Valdôtaine-VdA Unie annunciano un ricorso
alla Corte costituzionale con l'obiettivo di modificare la legge
elettorale per elezioni europee e assicurare un rappresentante
alla Valle d'Aosta.
"Abbiamo deciso di ribadire - e lo annunciamo non a caso alla
fine della campagna elettorale delle Europee -
l'incostituzionalità della vigente normativa sulle elezioni del
Parlamento europeo.
"Il professor Guzzetta ha ripercorso, nelle circostanziate
premesse, le tappe del sistema elettorale sia nel quadro europeo
che in quello italiano. In particolare è stato approfondito il
tema della rappresentanza al Parlamento europeo della Valle
d'Aosta. Nella legge in vigore e sin dal primo testo del 1979 si
evidenzia - riportano i due gruppi - una situazione di lesione
dei diritti dei valdostani attraverso meccanismi che non ci
tutelano affatto e creano un vulnus per la nostra comunità che
va sanato".
"Per questa ragione i gruppi consiliari - si legge ancora -
segnaleranno ai movimenti politici, anche in vista della
réunification ormai imminente, la necessità in sede giudiziaria
di ribadire l'ingiustizia di cui la Valle d'Aosta è vittima, in
assenza di meccanismi che consentano realisticamente l'elezione
di un eurodeputato valdostano. Quanto per altro più volte
proposto in Parlamento dai parlamentari valdostani e dal
Consiglio Valle senza esito alcuno in 45 anni, per una
responsabilità dei partiti nazionali succedutisi al governo.
Avvieremo perciò subito dopo il voto un percorso che ci
auguriamo consenta alla Corte costituzionale di esprimersi,
assicurando alla Regione un pieno diritto di rappresentanza
presso il Parlamento europeo". (ANSA).
Uv e Av-Vda Unie, "ricorso sulla legge elettorale europea"
"Lesi i diritti dei valdostani, si pronuncerà la Consulta"