"I tornei di poker possono richiamare un grande target di pubblico tra concorrenti e accompagnatori, con evidenti ricadute positive sul territorio.
La società svizzera Ems, che si occupa da diversi anni di grandi eventi legati al Poker Texas Holdem, ha più volte chiesto un incontro con la Casa da gioco di Saint-Vincent.
"La società Casinò de la Vallée ha comunicato che, pur rilevando un potenziale interesse sul tema dei tornei di poker, non si è ancora attivata nella loro organizzazione - ha replicato il presidente della Regione, Renzo Testolin - perché è un'attività che presenta costi significativi di avvio e di investimento commerciale e, soprattutto, non è stata inserita nel piano industriale omologato nell'ambito della procedura concordataria in atto. Ai sensi di una sentenza del Consiglio di Stato 2018, l'organizzazione dei tornei di poker non può essere interamente affidata a un soggetto terzo, permanendo in capo alla società gli oneri di direzione, controllo, gestione dei pagamenti, registrazione dei partecipanti, naturalmente con i costi relativi. La società non si è comunque mai sottratta, anche per ragioni di cortesia, al dialogo e al confronto con qualunque soggetto interessato ad una collaborazione".
Casinò S.Vincent, Baccega "puntare su tornei di poker"
Testolin, non previsti dalla procedura concordataria