(ANSA) - AOSTA, 28 GIU - "In Valle d'Aosta ci sono 11.196
invalidi e 5.
L'anno passato sono stati 823 i casi (per un totale di 97
fascicoli) trattati da Squillaci come Difensora civica. La
maggior parte riguarda residenti nel Comune di Aosta (40,9%),
mentre il 7,5% ha coinvolto residenti fuori Valle. "Si tratta di
persone che lavorano qui o che hanno una seconda casa - dice
Squillaci, durante la conferenza stampa di presentazione
dell'attività del 2023 -, il dato è comunque interessante".
L'età media delle persone che si rivolgono al Difensore civico
in Valle d'Aosta è di 55 anni, mentre i giovani dai 20 ai 30
anni sono solo l'8%. Inoltre, sempre più spesso c'è chi sceglie
di rivolgersi a questa figura per risolvere le controversie tra
privati e non solo con la pubblica amministrazione, mentre i
contenziosi con le amministrazioni periferiche dello Stato, come
l'Inps, rappresentano un quinto del totale.
Durante la conferenza stampa, Adele Squillaci ha illustrato
anche l'attività svolta in qualità di Garante dei diritti dei
detenuti, con 164 casi (91 fascicoli) trattati nel 2023. "Al
momento sono 151 i detenuti nella casa circondariale di
Brissogne - dice Squillaci -, che sembra essere una struttura di
transito, un fatto un po' strano".
Sono stati 19 i fascicoli, per 85 casi, trattati come Garante
per l'infanzia e l'adolescenza. (ANSA).
Garante disabili, "tante fragilità, servono più risorse"
"Non si riesce a svolgere questa funzione come si dovrebbe"