Valle d'Aosta

Garante disabili, "tante fragilità, servono più risorse"

"Non si riesce a svolgere questa funzione come si dovrebbe"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 28 GIU - "In Valle d'Aosta ci sono 11.196 invalidi e 5. 196 disabili, di cui 3.016 in situazione di gravità e 2.180 lievi. Inoltre, occorre considerare che ci sono circa 37 mila situazioni di fragilità. Purtroppo, con le forze date a questo ufficio non ce la si fa a svolgere questa funzione come si dovrebbe. E siccome queste sono persone fragili, le prime a cui pensare, occorre ragione su qualcos'altro, soprattutto in termini di risorse, perché per quanto riguarda il software la Regione ha già provveduto". Così la Difensora civica della Valle d'Aosta, Adele Squillaci, nella sua qualità di Garante dei diritti delle persone con disabilità, illustrando l'attività svolta nel 2023 (66 i casi trattati in questo settore). "Uno dei problemi da prendere in considerazione - si legge nel report - è senz'altro quello della casa" in quanto pare che la persona con disabilità "non trovi facilmente alloggi accessibili con le caratteristiche giuste e i necessari adeguamenti".
    L'anno passato sono stati 823 i casi (per un totale di 97 fascicoli) trattati da Squillaci come Difensora civica. La maggior parte riguarda residenti nel Comune di Aosta (40,9%), mentre il 7,5% ha coinvolto residenti fuori Valle. "Si tratta di persone che lavorano qui o che hanno una seconda casa - dice Squillaci, durante la conferenza stampa di presentazione dell'attività del 2023 -, il dato è comunque interessante".
    L'età media delle persone che si rivolgono al Difensore civico in Valle d'Aosta è di 55 anni, mentre i giovani dai 20 ai 30 anni sono solo l'8%. Inoltre, sempre più spesso c'è chi sceglie di rivolgersi a questa figura per risolvere le controversie tra privati e non solo con la pubblica amministrazione, mentre i contenziosi con le amministrazioni periferiche dello Stato, come l'Inps, rappresentano un quinto del totale.
    Durante la conferenza stampa, Adele Squillaci ha illustrato anche l'attività svolta in qualità di Garante dei diritti dei detenuti, con 164 casi (91 fascicoli) trattati nel 2023. "Al momento sono 151 i detenuti nella casa circondariale di Brissogne - dice Squillaci -, che sembra essere una struttura di transito, un fatto un po' strano".
    Sono stati 19 i fascicoli, per 85 casi, trattati come Garante per l'infanzia e l'adolescenza. (ANSA).
   

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