Il Consiglio Valle ha approvato, con il solo voto di astensione del gruppo Pcp, una proposta di legge di modifica alla disciplina che ha assegnato al Difensore civico le funzioni di Garante per i diritti delle persone con disabilità. Il testo si compone di tre articoli.
"A meno di due anni dall'entrata in vigore della legge regionale 20/2022 - ha detto Andrea Padovani (Fp-Pd) - è emersa l'esigenza di ovviare ad alcune criticità palesatesi nella prassi applicativa. Questa proposta di legge introduce quindi una serie di misure. Attraverso l'assegnazione di un funzionario assunto a tempo indeterminato si intende fornire gli strumenti necessari e garantire la continuità al lavoro del Garante dei diritti delle persone con disabilità. Inoltre, apportando alcuni aggiustamenti all'elenco delle attribuzioni del Garante si vuole assicurare una maggiore coerenza e integrazione con le funzioni che già caratterizzano l'istituto della Difesa civica regionale".
"L'introduzione di questa figura - ha osservato Andrea Manfrin (Lega VdA) - è stata per certi versi più difficoltosa che in altre Regioni, e ha incontrato qualche resistenza rispetto alla sua utilità, anche rispetto alla costituenda figura del Garante nazionale. Le due figure, però, sono assolutamente compatibili, poiché operano su due piani differenti e complementari".
Per Erika Guichardaz (Pcp) "già in fase di approvazione della legge 20/2022 avevamo rilevato tre criticità: l'attribuzione di questo ruolo alla Difensora civica, già Garante per i detenuti e Garante per l'infanzia e l'adolescenza; la previsione di un soggetto esperto a supporto del Garante per cinque anni a titolo gratuito; l'estensione della tutela dei diritti delle persone con disabilità ai loro caregiver. Nessuna osservazione in quell'occasione è stata presa in considerazione".
"Riteniamo questo progetto di legge migliorativo rispetto a quello del 2022 per le novità che apporta. Il testo definisce puntualmente le funzioni del Garante delle persone con disabilità finalizzate alla tutela dei loro diritti di libertà, di autonomia e di inclusione e vuole anche prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione, violenza, sfruttamento, abuso e fenomeno di bullismo oltre che promuovere azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica" ha dichiarato Aldo Di Marco (Pour l'Autonomie). "Con buon senso amministrativo - ha aggiunto Erik Lavevaz (Uv) - si vuole assegnare del personale stabile nell'organico dell'Ufficio di difesa civica. Crediamo di aver dato una risposta strutturale, sapendo che il funzionario avrà la possibilità di formarsi e di specializzarsi nelle questioni dei diritti delle persone con disabilità". Mauro Baccega (Forza Italia) ha evidenziato che "si tratta di un passo importante per migliorare la funzionalità dell'Ufficio di difesa civica".
"Questa proposta di legge - ha spiegato l'assessore alle politiche sociali, Carlo Marzi - recepisce le osservazioni formulate dal Difensore civico a cui sono state assegnate anche le funzioni di Garantire dei diritti delle persone con disabilità e pone ancor più valore alla centralità della persona che, al di là di ogni condizione, vede garantiti a tutti, medesimi diritti di accesso senza barriere di alcun tipo. Il progetto di legge soddisfa le richieste provenienti anche dalle associazioni del terzo settore, tra cui anche quelle del Coordinamento disabilità della Valle d'Aosta".
Supporto a Difensore civico come Garante disabilità
Assemblea valdostana approva proposta legge, si astiene Pcp