Valle d'Aosta

Lega, "astenuti sulle restrizioni alla legge casa"

"Proposte della giunta non adeguate al nostro territorio"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 16 LUG - Il gruppo Lega Vallée d'Aoste si è astenuto, durante la riunione odierna della terza commissione consiliare, sulle "restrizioni alla legge casa proposte dalla recente bozza di delibera di giunta. La Lega ha sempre ritenuto e continua a ritenere virtuoso lo strumento di ampliamento previsto dalla l.r. 24/2009 (legge casa)".
    "Abbiamo apprezzato - si legge in una nota - il fatto che la giunta si sia orientata verso una posizione moderata nella limitazione agli incrementi permessi dalla legge casa non cedendo alle ideologie che vedono nell'attività edificatoria un male assoluto per l'ambiente".
    "Circa l'80% dei valdostani - commenta il consigliere Luca Distort - è proprietario di beni immobiliari e le politiche di incentivazione al recupero edilizio sono lo scenario prevalente dell'intero settore edile dei prossimi anni. La politica deve quindi dare gli strumenti idonei affinché l'economia del nostro territorio sia indirizzata e sostenuta in questa prospettiva: così deve essere anche per lo strumento della legge casa".
    Invece, secondo il gruppo Lega, "le disposizioni proposte nella delibera di giunta non risultano essere adeguate alle sfide del nostro territorio: mancano la contestualizzazione degli interventi e la visione su procedimenti coordinati che consentano una gestione razionale del cambio delle destinazioni d'uso. Inoltre il coinvolgimento perentorio delle commissioni edilizie contrasta con l'obiettivo di semplificazione burocratica e le amministrazioni comunali non potranno derogare alle limitazioni poste dalla dgr nelle parti del territorio dove si intenda promuovere, invece, la crescita insediativa ed economica".
    Infine "mancano meccanismi di premialità per iniziative virtuose e, in particolare, manca la visione di garantire le migliori condizioni possibili per l'imprenditoria valdostana, nei casi in cui si prevedano interventi finalizzati alla realizzazione di destinazioni di tipo produttivo (procedimenti coordinati), che non possono beneficiare di altre agevolazioni indirizzate all'incremento volumetrico". (ANSA).
   

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