Valle d'Aosta

Ganis, 'indennizzi ai commercianti per chiusure Mongiovetta'

Sapinet: "Legittimità di eventuali ristori è un tema complesso"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 20 SET - La chiusura per lavori del tratto di strada statale 26 noto come 'Mongiovetta' tra il 10 giugno e il 5 luglio scorsi "non è stato comunicato in maniera tempestiva, impedendo agli abitanti della zona di organizzarsi opportunamente e numerose attività economiche lamentano una diminuzione del fatturato tra il 30 e il 40% intervenuta proprio durante il periodo di blocco del traffico". Lo ha detto, illustrando un'interpellanza in aula, il consigliere della Lega Christian Ganis. "Chiediamo - ha aggiunto - se è intenzione prevedere per i prossimi interventi sulla Mongiovetta una comunicazione più tempestiva che permetta una migliore organizzazione dei lavori, dei cittadini e dei commercianti; se è possibile predisporre un indennizzo, una tantum, per i giorni di chiusura forzata delle attività economiche".
    "Il tema dei ristori e degli indennizzi è assai delicato e complesso - ha risposto l'assessore alle Opere pubbliche, Davide Sapinet -, in relazione agli aiuti di Stato e alla legittimità di eventuali indennizzi, se non disciplinati da specifiche deroghe europee e nazionali, oppure da ordinanze successive a dichiarazioni di stato di calamità. Inoltre, dovrebbe essere possibile poter determinare in modo assolutamente oggettivo l'ammontare del danno subito in modo da correlarlo all'indennizzo. Anche la giurisprudenza sul tema si è espressa per evitare indennizzi generalizzati e non specificatamente computabili, anche in relazione al beneficio che comporta la realizzazione di un'opera pubblica rispetto al disagio dovuto ai lavori".
    Sapinet ha spiegato che da parte di Anas "a seguito di approfondimenti di natura geologico-geotecnica, si è resa necessaria l'esecuzione di interventi di consolidamento non previsti e indifferibili, che hanno comportato la completa chiusura di un tratto stradale di circa 250 metri, per garantire la piena sicurezza degli utenti della strada e di chi stava operando sul posto. Questa scelta è stata condivisa preventivamente in una riunione del Comitato operativo per la viabilità (Cov) il 24 maggio, alla presenza dei sindaci dei Comuni interessati. Il 28 maggio Anas ha diffuso a mezzo stampa l'ordinanza di chiusura della strada e installato la relativa segnaletica stradale a partire dallo svincolo autostradale di Verrès. Ha anche realizzato un'importante campagna di sensibilizzazione con cartelli informativi, media, social e mezzi di informazione, rivolta ai residenti e agli utenti.
    Confermo l'impegno a rendere ancora più stretta la sinergia con Anas, collaborando a implementare la tempestività e l'efficacia della comunicazione".
    "L'intervento - ha replicato Ganis - rientrava nell'ambito della manutenzione programmata prevista da Anas, tuttavia secondo noi è venuta a mancare una tempestiva comunicazione ai cittadini e a chi gestisce delle attività economiche. Purtroppo, questi sono venuti a conoscenza della chiusura solo quattro giorni prima. Molte attività hanno subìto un danno: se non è previsto alcun indennizzo, auspichiamo che situazioni simili non avvengano più nel futuro, perché è anche da una comunicazione efficace che si denota il buon funzionamento di una macchina amministrativa". (ANSA).
   

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