Valle d'Aosta

Sanità, definito un fabbisogno di 48 posti letto

In commissione parere favorevole alla programmazione

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 25 SET - La quinta commissione 'Servizi sociali' ha espresso parere favorevole a maggioranza, in sede consultiva, sulla proposta di delibera per la programmazione e definizione del fabbisogno di assistenza per il triennio 2025-2027. L'atto, illustrato in commissione dall'assessore alla Sanità, salute e politiche sociali, Carlo Marzi, sarà approvato in via definitiva dal governo regionale.
    "Un documento importante, frutto di un percorso partecipato che è stato avviato nel mese di ottobre dell'anno scorso, al quale hanno partecipato tutti i referenti clinici dell'Ausl competenti nelle varie materie ed è stato condiviso con i soggetti del terzo settore e con le associazioni dei malati e familiari interessati", evidenzia il presidente della commissione, Andrea Padovani (Fp-Pd).
    "Il documento - prosegue - ha definito, tra le altre cose, un fabbisogno di ulteriori 20 posti letto per il servizio socio-sanitario R2; di 15 per i nuclei demenze e disturbi cognitivi; di otto per le strutture residenziali psichiatriche per interventi socio-riabilitativi e di cinque per le dipendenze patologiche. Il potenziamento del servizio educativo territoriale per il trattamento delle demenze prevede un impegno pari a circa 4mila ore e 5.500 per il servizio territoriale psico-socio-educativo per utenti con dipendenze patologiche e problemi psichiatrici".
    "Tutte queste azioni sono pienamente coerenti con le attività che, insieme all'Ausl, stiamo portando avanti per dare attuazione alla riorganizzazione e al potenziamento dell'assistenza territoriale - conclude Padovani -, così come previsto nella delibera di giunta numero 1609/2022, nel Piano salute e benessere sociale e nel Piano di organizzazione aziendale 2024".
    La commissione ha poi individuato Padovani quale relatore del disegno di legge di modifica della lr numero 8/1992, sulla valorizzazione e la divulgazione del patrimonio musicale tradizionale e per lo sviluppo e la diffusione della cultura musicale in Valle. L'iniziativa legislativa si compone di quattro articoli volti a ottimizzare l'erogazione dei benefici a sostegno delle attività svolte dalla Fondazione Maria Ida Viglino.
    Infine, si è proceduto alla nomina dei consiglieri Antonino Malacrinò (Fp-Pd), per la maggioranza, e Simone Perron (Lega Vda), per la minoranza, quali relatori del disegno di legge sulla disciplina dell'Istituto regionale Adolfo Gervasone. Il testo, presentato il 4 settembre scorso, contiene cinque articoli e ha come finalità la ridefinizione delle modalità di finanziamento dell'Istituto. (ANSA).
   

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