Valle d'Aosta

Lupo, da gennaio 21 attacchi a vitelli in Valle d'Aosta

Carrel "valutiamo fornitura diretta dei collari anti predatori", Planaz "sembra che il problema non sorga"

Redazione Ansa

Dal gennaio scorso in Valle d'Aosta sono stati registrati "21 attacchi accertati" di predatori a danno di vitelli. Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura e risorse naturali, Marco Carrel, rispondendo in aula a un'interrogazione di Dino Planaz (Rassemblement Valdôtain). In particolare, se ne sono verificati "due in Valdigne, tre nella valle del Gran San Bernardo, sei in Valpelline, uno nella Valtournenche, quattro nella Val d'Ayas, due nella Valle di Champorcher e tre nella valle centrale, di cui uno ad Aosta, uno a Châtillon e uno a Pontey".
"Al fine di evitare le predazioni, l'assessorato ha dotato gli allevatori privi delle misure di prevenzione - ha spiegato Carrel - di recinzioni elettrificate oppure di dissuasori acustici e luminosi che hanno permesso di evitare o interrompere gli attacchi da parte dei predatori".
L'assessore ha anticipato che "per quanto attiene ai collari anti-lupo per cui ad oggi è previsto dalla delibera di giunta regionale 1407 del 2021 un contributo regionale, si sta valutando l'opportunità che siano forniti dal prossimo anno direttamente dall'amministrazione regionale in tutti i casi in cui si renda necessario intervenire tempestivamente. Di norma il materiale consegnato viene lasciato fino al termine del periodo di monticazione, ma qualora l'allevatore non possa usufruire degli aiuti regionali previsti dalla delibera 1407 del 2021 per acquistare in autonomia i sistemi di prevenzione, possono restare nella sua disponibilità per più stagioni". 

“Sembra che fuori da quest’aula - ha replicato il consigliere Dino Planaz (Rv) all'assessore Carrel - questa problematica non sorga. Ci ha detto che ci sono stati 21 attacchi, può darsi, e speriamo siano solo 21. Quello che si vede e che mi viene riferito da molte parti di tutta la Valle, anche da molti allevatori”, riguarda la delibera che “mi ha citato" e "che prevede i risarcimenti di eventuali attacchi: in questa delibera non rientrano tutte le aziende che hanno già usufruito del budget de minimis, non possono accedere a questi aiuti. Adesso andiamo nella stagione in cui aumentano gli attacchi, e molti di questi attacchi creano molti danni, come la demonticazione anticipata”.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it