Valle d'Aosta

Pediatria, Marzi "gettonisti non influiscono negativamente"

Manfrin: "Individuare le cause dei sinistri registrati"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 04 OTT - "Allo stato attuale, non risulta che la presenza dei gettonisti abbia o possa aver influito negativamente sulla presa in carico dei pazienti pediatrici. La struttura conta in organico il direttore, tre pediatri a tempo pieno, un pediatra part time al 50%: con numeri così esigui è un miracolo garantire un servizio di tale quantità e qualità". Così l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, rispondendo a un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste sui protocolli di presa in carico dei pazienti pediatrici.
    "Con riferimento alle prestazioni esterne - ha aggiunto Marzi - la cooperativa medica fornisce, mediamente, 15-18 turni/mese (notti e festivi), a fronte di un fabbisogno di 25-28 turni. I restanti turni sono coperti in parte dai colleghi in convenzione (Asl Alessandria e Magenta) e in parte dai pediatri in organico.
    Con tale personale la Struttura complessa è riuscita a mantenere, oltre all'attività ospedaliera, anche quella degli ambulatori subspecialistici pediatrici: allergologia, obesità infantile, ecografia, follow up neonatologico e, in convenzione, diabetologia pediatrica".
    Il capogruppo della Lega Andrea Manfrin aveva detto che l'Urp dell'Ausl ha ricevuto "circa 50 segnalazioni di criticità, comprensive di tre sinistri, rispetto alla struttura di pediatria e neonatologia". Marzi ha riferito che "i tre sinistri - che non hanno visto coinvolti medici gettonisti - sono stati presi in carico dall'Ausl come previsto dalla procedura aziendale di gestione dei sinistri attivata ogni qualvolta pervenga una denuncia, una richiesta di risarcimento danni e/o un atto giudiziario che riguardi l'attività prestata a qualunque titolo da soggetti che hanno agito per conto dell'Azienda. I casi, relativi agli anni 2015, 2020 e 2024, sono sfociati, rispettivamente, in un procedimento chiuso in via stragiudiziale: in un procedimento penale, chiuso con assoluzione, e civile ancora in corso; e in un procedimento penale ancora in corso".
    "Non è mia intenzione - ha replicato Manfrin - giudicare il lavoro svolto ma mi limito a osservare i fatti. L'assessore ci dice che va tutto bene ed è tutto sotto controllo, ma siamo in presenza di due casi piuttosto recenti che non rispecchiano per nulla la versione fornita. Quando ci sono errori di una certa importanza, come quelli che ci sono stati segnalati, l'obiettivo deve essere quello di individuare le cause di quanto è accaduto.
    Non bisogna fermarsi alle 50 criticità segnalate dovute a situazioni più o meno serie perché i casi non segnalati utilizzando i canali ufficiali dell'Ausl sono molti e tanti di più". (ANSA).
   

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