(ANSA) - AOSTA, 16 OTT - Bagarre in aula in apertura dei
lavori del Consiglio Valle sul passaggio di Christian Ganis
dalla Lega Vda a Forza Italia. A 'scontrarsi' sono stati proprio
i rappresentanti dei due partiti del centro-destra.
Il primo ad intervenire è stato lo stesso Ganis: "È stata una
decisione ponderata, frutto di un lungo processo di riflessione,
e sicuramente non presa a cuor leggero. Inizio un nuovo percorso
all'interno di Forza Italia, riconosco in questo partito una
linea politica moderata e concreta, capace di fornire stabilità
e soluzioni pragmatiche".
La replica del capogruppo della Lega Vda, Andrea Manfrin: "Nel
comunicato stampa il collega parla di una 'drastica virata a
destra del partito' optando invece per 'valori liberali,
moderati ed europeisti'. Una posizione che non aveva mai
rappresentato in alcun modo quando era nel nostro movimento. Tra
l'altro, ricordo il nostro impegno comune a favore del generale
Vannacci nelle ultime elezioni europee. Sulla 'drastica virata a
destra' ci chiediamo se il collega si sia sentito disturbato per
la nostra volontà di difesa dei confini, quando fino a qualche
settimana fa stava raccogliendo con noi le firme a sostegno di
Salvini. O forse sarà per la nostra posizione sulla questione
gender che però ha sempre condiviso e sostenuto senza mai
nessuna obiezione. Il giudizio che le persone hanno dato su
questa scelta è già evidente e il collega ne pagherà le
conseguenze: il tradimento è un'arma a doppio taglio, ferisce
molto di più chi la usa rispetto a chi la subisce". Sulla
vicenda sono intervenuti anche i consiglieri leghisti Raffaella
Foudraz, Simone Perron e Luca Distort.
"Sono incredulo e sorpreso - ha detto Pierluigi Marquis (Forza
Italia) - delle dichiarazioni dei consiglieri della Lega, un
movimento che ha compiuto una innegabile ancorché legittima
virata verso destra. Una persona che non condivide le
metamorfosi di un partito ha altrettanto legittimamente il
dovere di rispettare i propri valori e principi così come hanno
fatto tanti grandi nomi della Lega a livello nazionale e lo
stesso Umberto Bossi ha fatto votare Forza Italia alle europee.
Il nostro partito ha intrapreso una strada di equilibrio e
concretezza nei confronti dell'Europa che siamo convinti darà i
risultati auspicati. Più che riprendere chi ha fatto scelte
diverse sarebbe utile avviaste un percorso di riflessione
all'interno della Lega sul motivo di così tanti abbandoni".
(ANSA).
Ganis lascia la Lega Vda, scoppia bagarre con Forza Italia
Manfrin, pagherà conseguenze. Marquis, riflettete su abbandoni