Valle d'Aosta

La Fondazione Viglino avrà una seconda sede

Approvato il disegno di legge per ampliare l'offerta formativa

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 05 NOV - Con 25 voti a favore (Uv, Fp-Pd, Pla, Sa, Rv, Pcp) e nove astenuti (Lega Vda, Fi) il Consiglio Valle ha approvato un disegno di legge che modifica la norma regionale numero 8/1992 riguardante gli interventi a favore della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale.
    Il provvedimento, presentato dal governo regionale il 4 settembre ed esaminato dalla quinta Commissione consiliare, è composto di quattro articoli che incrementano il contributo alla Fondazione al fine di ampliare la propria offerta formativa attraverso la locazione di spazi in via Xavier de Maistre ad Aosta - che si aggiungono alla sede storica di via San Giocondo -, più ampi e adeguati allo svolgimento delle attività, di saggi e concerti. Sul testo sono stati recepiti due emendamenti di tipo tecnico depositati in Aula dall'Assessore al sistema educativo.
    Il consigliere Andrea Padovani (Fp-Pd), relatore, ha evidenziato che "l'organizzazione di saggi e concerti è un elemento essenziale nelle attività della Fondazione e coinvolge praticamente tutti gli iscritti, attualmente più di ottocento, includendo i partecipanti a progetti speciali, campus, laboratori e simili. Inoltre, la concentrazione di tutte le attività della Fondazione in due sedi vicine rende più facili gli spostamenti di studenti, docenti, personale della Fondazione, nonché di strumenti e attrezzature. Si sottolinea anche che la Fondazione intende mettere a disposizione gli spazi della nuova sede a favore di altre associazioni e organizzazioni socioculturali, in base al proprio regolamento interno".
    "Da sempre - ha commentato il capogruppo di Pour l'Autonomie, Aldo Di Marco -. sosteniamo l'importanza di salvaguardare le tradizioni valdostane e di incentivare la cultura artistica e plaudiamo ai contenuti di questo disegno di legge. La Fondazione Viglino si muove nel solco del nostro pensiero, promuovendo la cultura musicale nei confronti di tutte le fasce di età, con corsi rivolti anche alle persone con disabilità" L'assessore al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ha evidenziato che "la sede di via San Giocondo è una bellissima sede, ma con limitazioni strutturali. Oggi, si è trovata la soluzione di via Xavier de Maistre, che oltre ad ampliare le possibilità di fruizione, prevede e offre degli spazi più consoni. Si stanno facendo dei lavori di insonorizzazione affinché questa diventi la sede adatta per produrre musica e per realizzare laboratori di pratica musicale e di ascolto attivo nei confronti della musica".
    "Bisogna iniziare a pensare - ha detto la capogruppo di Progetto civico progressista, Erika Guichardaz - a un progetto complessivo dell'istruzione musicale in Valle d'Aosta, piuttosto che dare contributi. Stiamo ancora aspettando la norma di attuazione riferita al Conservatorio che ad inizio legislatura il senatore Lanièce, componente della Paritetica, ci diceva essere prossima all'approvazione. Ormai non è più procrastinabile la riforma completa e organica dell'istruzione musicale che è una tematica importante". (ANSA).
   

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