Valle d'Aosta

Marzi, incompatibile la proposta della Lega sui celiaci

"Impegno sul tema è continuo e collaborativo"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 06 NOV - "Le disposizioni in materia di celiachia non sono stabilite a livello regionale ma sono definite da specifico decreto ministeriale in vigore dal 2001 e modificato nel 2016 e 2018. Questo prevede che sia l'Usl a rilasciare buoni di credito, secondo criteri fissati a livello statale, per l'acquisto di prodotti privi di glutine a carico del Servizio sanitario, stabilendo i prodotti rimborsabili e che questi siano erogati direttamente dai centri di cura, dalle farmacie e dagli esercizi convenzionati. La proposta di legge presenta pertanto un'incompatibilità normativa nella modalità di erogazione dei prodotti, così come evidenziato anche dal Direttore della struttura semplice farmacia territoriale dell'Usl". Lo ha detto l'assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi, motivando la decisione di non sostenere la proposta di legge della Lega Vda sui buoni per i celiaci.
    "Per l'Usl - ha aggiunto - un modello di rimborso basato sulla rendicontazione dei giustificativi cartacei delle spese sostenute dagli assistiti sarebbe anacronistico e ingestibile, sia perché non si potrebbe monitorare efficacemente la congruità delle forniture e la loro qualità sia per la mole ingestibile di controlli manuali. Ad oggi l'impegno sul tema celiachia da parte dell'Assessorato e dell'Azienda è continuo e collaborativo e si è definito con la creazione nel 2023 del Tavolo tecnico interistituzionale sulla celiachia, che è il luogo preposto per ascoltarsi e migliorare. L'argomento è al centro dell'attenzione da parte del Tavolo coordinato dal Dipartimento sanità e salute, al quale partecipa attivamente anche l'Associazione celiachia.
    Sul tema abbiamo importanti novità volte alla digitalizzazione dell'attuale modello di gestione e, quindi, all'apertura della collaborazione con la grande distribuzione". (ANSA).
   

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