(ANSA) - AOSTA, 20 NOV - Maggioranza compatta in Consiglio
Valle sulla seconda legge "Omnibus" per il 2024. Con 19 voti a
favore e 16 astensioni è stata approvata la seconda legge di
manutenzione dell'ordinamento regionale per il 2024.
Il dibattito in Aula
Per Andrea Manfrin (Lega Vda) "l'articolo 11 ha più il sapore di
un intervento pre elettorale piuttosto che di una norma
regolamentare: questo articolo stabilisce che la durata massima
dei contratti dei dipendenti assunti a tempo determinato nella
Struttura di progetto Pnrr di Arer possano rimanere in servizio
fino al 31 dicembre 2026 o essere prorogati per 36 mesi. Tutto
questo è già previsto da una norma precedente. Di fatto, invece,
si inserisce una regola ulteriore che prevede che la Regione
possa procedere, previo colloquio selettivo, alla
stabilizzazione di queste unità di personale Arer. Senza questa
modifica gli assunti a tempo determinato dovrebbero fare un
concorso per essere stabilizzati. Ci troviamo forse di fronte a
una norma ad personam?". La replica dell'assessore ai lavori
pubblici, Davide Sapinet: "Sulla questione, l'ufficio
legislativo si era confrontato con gli uffici dei Ministeri: è
un impegno a meglio dettagliare una disposizione che dà la
possibilità di derogare ai 36 mesi nell'utilizzo del personale e
che è conseguente all'attività connessa con i cantieri con
finanziamenti Pnrr di Arer e in particolare del finanziamento
Pinqua che dispone di 23,2 milioni di euro e nove lotti di
lavori già tutti aggiudicati".
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, si è soffermato
sull'importanza dell'articolo 6 che "introduce il principio
dell'autoresponsabilità rivolto ai fruitori dei nostri sentieri,
delle nostre strade e delle attività outdoor: si tratta di un
percorso di responsabilizzazione di centrale importanza che a
livello europeo è già molto sviluppato e che ora deve diventare
parte integrante delle nostre consuetudini". Paolo Cretier
(Fp-Pd) ha infine evidenziato gli articoli riguardanti la
gestione delle strade: "Il complicato reticolo delle strade
regionali, alquanto datate, necessita fisiologicamente di
interventi di manutenzione ordinaria e a volte straordinaria,
con interventi finanziari importanti per garantire la
percorribilità e la sicurezza del cittadino, del lavoratore,
dello studente e del turista che sale in Valle". (ANSA).
Maggioranza compatta sulla seconda legge Omnibus
Da alienazione immobili a sicurezza in montagna e a Psr