Valle d'Aosta

Traffico al Pont Suaz, Ganis "tante parole ma pochi fatti"

Sapinet, "valutare anche opportunità di un nuovo ponte"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 22 NOV - "Nonostante l'adozione di qualche misura di mitigazione del rischio, permangono seri problemi di sicurezza sia per gli automobilisti che per i pedoni sulla strada regionale numero 20 Gressan/Pont-Suaz. Inoltre, su quel tratto si continuano a manifestare ogni giorno lunghe code che aumentano i tempi di percorrenza, l'inquinamento da smog e il rumore. Le parole sono tante, ma i fatti sono pochi: queste criticità rappresentano fonte di stress e soprattutto di perdita di qualità di vita. Senza contare che a breve, con l'avvio della stagione sciistica, i problemi non faranno che aumentare". Lo ha detto il consigliere Christian Ganis (Forza Italia) che sul tema ha discusso un'interpellanza in Consiglio regionale.
    La risposta dell'assessore Davide Sapinet: "I maggiori rallentamenti si concentrano nell'area tra la rotonda e il ponte di località Pont-Suaz, nel tratto di collegamento con la viabilità di ingresso ad Aosta e si determinano in particolare in alcune specifiche fasce orarie dei giorni lavorativi. Nei prossimi mesi è programmato l'affidamento di uno studio preliminare della viabilità complessiva nell'ambito territoriale de la Plaine e dell'Envers, che individui le possibili soluzioni per la risoluzione delle criticità che interessano la strada regionale 20 di Gressan nonché le altre strade regionali che convergono al nodo di Pont-Suaz. Uno studio complesso e articolato, che potrà già consegnarci dei dati nella sua fase intermedia e che ci permetterà di avviare le conseguenti interlocuzioni con il Consiglio della Plaine e i Comuni coinvolti. Allo stesso tempo, occorre anche approfondire i ragionamenti sull'opportunità di un eventuale nuovo ponte".
    (ANSA).
   

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