Valle d'Aosta

Limite dei mandati, Pcp "Bertin se ne è lavato le mani"

Minelli-Guichardaz, "valutazione sarà fatta ex post"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 29 NOV - "Per l'ennesima volta il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, un tempo campione di legalità e trasparenza, ha deciso di lavarsene le mani e di nascondersi dietro l'Ufficio di Presidenza, assumendo i panni di Ponzio Pilato di nos-atre, con l'assenso di tutto l'Ufficio di Presidenza, e non solo". Lo scrivono in una nota le consigliere di progetto civico progressista, Chiara Minelli e Erika Guichardaz, in merito alla questione del limite dei mandati per chi ha già ricoperto più incarichi in Giunta, "visto e considerato che da più parti si levavano voci sulla possibilità che attuali esponenti di Governo non potrebbero, per legge, ricoprire incarichi di Assessore o Presidente di Regione nella prossima Legislatura".
    "Il presidente Bertin - proseguono - durante l'ultimo Consiglio regionale ci aveva detto che la questione era stata affrontata in Ufficio di Presidenza e che a breve sarebbe arrivato il parere. Oggi, a 45 giorni dalla prima richiesta, è finalmente arrivata la risposta, che è la seguente: 'Si comunica che l'Ufficio di Presidenza, da ultimo nella riunione del 27 novembre, ha ritenuto all'unanimità che non vi sia titolo a rispondere, con riferimento ai casi indicati nella vostra richiesta, in quanto trattasi di mere ipotesi al momento non ancora verificatesi e in ordine alle quali ogni valutazione sarà effettuata dagli organi a ciò deputati nel momento in cui dovesse eventualmente realizzarsi la situazione rappresentata' Siamo costernate! 45 giorni per rispondere che ogni valutazione sarà effettuata ex post, magari addirittura dopo le prossime elezioni". "Non abbiamo chiesto valutazioni - concludono - bensì un parere da parte degli organi competenti che sono tenuti a dare una interpretazione e un chiarimento su una legge regionale, scritta dal legislatore regionale nel 2007, non di una norma che proviene da Marte". (ANSA).
   

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