Valle d'Aosta

Bertin, "le mafie sono ormai multinazionali del crimine"

Le nuove strategie criminali emerse in una conferenza ad Aosta

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 17 DIC - "Le mafie non sono più realtà circoscritte a un singolo territorio ma siamo di fronte a multinazionali del crimine sempre alla ricerca di nuovi spazi in cui espandersi. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia, siamo tutti coinvolti. Dal politico al cittadino, dalla pubblica amministrazione, alle imprese: è fondamentale dare una risposta coordinata che passa anche attraverso istituzioni vigili e comunità consapevoli". Così il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, al termine della conferenza 'Dal locale al globale, la geopolitica delle mafie', organizzata ieri dall'Osservatorio regionale permanente sulla legalità e sulla criminalità organizzata e di tipo mafioso, istituito presso il Consiglio regionale.
    L'evento, moderato da Cristina Porta, giornalista professionista, ha visto la partecipazione di Tommaso Pastore, capocentro della Direzione investigativa antimafia di Torino che ha parlato di "mafie liquide", capaci di adattarsi e inserirsi facilmente nei contesti sociali ed economici in cui operano, sfruttando le vulnerabilità del territorio per perseguire i propri interessi criminali. Per questo motivo è importante - si legge in una nota - "sviluppare la sensibilità di istituzioni e cittadini su questo fenomeno che oggi appare più silenzioso ma che è sempre presente". Anche in Valle d'Aosta, le sentenze passate in giudicato "certificano che sul territorio è operativa una locale di 'ndrangheta".
    Fabrice Rizzoli, docente di geopolitica delle criminalità a Sciences Po, Istituto di studi politici di Parigi, ha affrontato il tema della 'gangstérisation du monde', spiegando come le organizzazioni criminali moderne agiscano con nuove modalità. Al posto della violenza diretta, si avvalgono di strumenti come la corruzione e l'infiltrazione economica, riuscendo a insinuarsi nel tessuto produttivo dei Paesi, arrivando talvolta a diventare un elemento centrale delle loro economie. Un fenomeno globale che mostra come le mafie moderne siano in grado di adattarsi e influenzare profondamente le dinamiche socio-economiche mondiali. (ANSA).
   

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