(ANSA) - AOSTA, 18 DIC - "L'introduzione delle trappole Pig
Brig nella lotta al proliferare dei cinghiali in Valle d'Aosta
sta suscitando un acceso dibattito tra le diverse parti in
causa. Mentre la Regione ha sottolineato l'importanza di queste
nuove tecnologie per il controllo della popolazione suina, i
cacciatori locali esprimono preoccupazione per le possibili
ripercussioni sull'imminente stagione venatoria".
"Un intervento che è stato giustificato dall'Amministrazione
regionale come necessario - aggiungono - per mitigare i danni
causati da questi ungulati all'agricoltura e all'ecosistema.
Tuttavia, la decisione di impiegare queste trappole in
concomitanza con l'inizio delle tradizionali braccate al
cinghiale ha innescato un clima di tensione tra i cacciatori,
che vedono in questa scelta una potenziale riduzione delle loro
opportunità venatorie, anche perché dall'ufficio fauna chiedono
la massima collaborazione a nome dei cacciatori". "Ccomprendiamo
la necessità di contenere la popolazione dei cinghiali -
concludono - ma riteniamo che l'utilizzo esclusivo delle
trappole Pig Brig possa sminuire il ruolo fondamentale che la
caccia svolge nel controllo di questi animali. Le braccate
rappresentano una tradizione importante per la nostra comunità e
contribuiscono attivamente alla gestione faunistica del
territorio". (ANSA).
Trappole per cinghiali, Forza Italia esprime preoccupazione
"Possibili ripercussioni sull'imminente stagione venatoria"