(ANSA) - AOSTA, 19 DIC - Il Consiglio Valle ha approvato (21
voti a favore, sei contrari e tre astensioni) una mozione del
gruppo Progetto civico progressista - modificata in accordo con
il Presidente della Regione - che impegna l'Assemblea "ad
attivarsi, anche attraverso i parlamentari valdostani, presso il
Governo nazionale e il Parlamento per sostenere una riforma
della legge sulla cittadinanza che includa il principio dello
'Ius Scholae', riconoscendo il diritto alla cittadinanza ai
minori stranieri nati o arrivati in Italia in giovane età che
abbiano completato un ciclo scolastico di cinque anni nel nostro
Paese".
"In Italia vige il principio dello 'Ius Sanguinis' - ha spiegato
Erika Guichardaz (Pcp) -che conferisce la cittadinanza per
discendenza diretta da genitori italiani.
Lo 'Ius Scholae' permetterebbe ai regolari di fare una scelta
seria, di godere di diritti e doveri, di integrarsi seguendo un
percorso di studi che getta le basi per un progressivo sviluppo
di conoscenze della cultura italiana. Dare la possibilità di
fare un percorso di istruzione è un atto di civiltà e potrebbe
anche favorire in prospettiva quel necessario sviluppo di
manodopera richiesto dalle imprese e dalle associazioni di
categoria". (ANSA).
'Ius Scholae', Valle d'Aosta chiede la riforma della legge
Approvata una mozione di Progetto civico progressista