Valle d'Aosta

Testolin, "competenze vvff e soccorso alpino sovrapposte"

"Per talune situazioni è difficile delineare confini operativi"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 19 DIC - "Le norme che regolano l'attività di vigili del fuoco e soccorso alpino valdostano riportano, per alcune attività, delle competenze che possono essere in parte sovrapposte. Al di là della possibile revisione normativa non si tratta di un problema di 'competenze o compiti' non correttamente assegnati, ma del fatto che per talune situazioni risulta difficile delineare confini operativi netti che distinguono la competenza dell'uno o quella dell'altro". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, rispondendo in aula ad un'interpellanza della Lega Vda sulla sovrapposizione di competenze tra vigili del fuoco e soccorso alpino valdostano.
    "La Regione ha istituito con propria legge la Centrale unica di soccorso - ha aggiunto - che ricomprende anche i vigili del fuoco e il soccorso alpino e ha il compito di coordinare gli interventi di tutti i soggetti interessati dai soccorsi al fine di ottenere la migliore efficacia ed efficienza su qualsiasi intervento in caso di emergenza. È proprio attraverso questo organismo che devono essere risolte le situazioni in cui si verifica una sovrapposizione di competenze. Le procedure sono molte e si è iniziato a lavorare per trovare i punti critici e cercare di migliorarle modificandole. È un percorso articolato e lungo". "Altro punto centrale - ha detto Testolin - è la presenza fisica di operatori dei vigili del fuoco nella Cus, che non significa assolutamente 'dismettere' la loro sala operativa.
    Questo invece potrebbe permettere di eliminare all'origine gran parte delle situazioni, chiamiamole 'conflittuali', perché verrebbero analizzate, valutate e gestite fin dall'origine. Non si tratta di trovare soluzioni magiche che risolvano tutto, anche perché ogni intervento ha le sue caratteristiche ma va conformato alle singole procedure che, gioco-forza, sono più generiche".
    "È importante che il Governo eserciti il suo ruolo - ha replicato Erik Lavy (Lega Vda) - e che il Comitato di pilotaggio intervenga sulle procedure, in un'ottica di confronto e condivisione con tutti i soggetti interessati dal sistema dei soccorsi, perché la finalità ultima è quella di rispondere in maniera efficace alle emergenze. I vigili del fuoco non ritengono necessaria la loro presenza fisica nella Cus, tanto più vista la carenza di organico che sta interessando il Corpo in questi ultimi anni. Un'altra questione su cui intervenire riguarda poi la richiesta dei vigili del fuoco di partecipare alla realizzazione del capitolato d'appalto sull'affido del servizio di elisoccorso. Mi sembra una richiesta di buon senso, dal momento che anche loro sono chiamati ad utilizzare questo mezzo in caso di emergenza". (ANSA).
   

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