Valle d'Aosta

Bertin, "l'autonomia si esercita con il dialogo"

"Sulla legge elettorale le forze politiche superino le differenze"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 20 DIC - "L'autonomia non si esercita in isolamento, ma in un continuo dialogo con il contesto che la circonda, trovando nuove soluzioni alle sfide locali grazie a prospettive più ampie. Avendo bene a mente il motto "la vérité et l'avenir", le autonomie come la nostra devono saper trasformare le proprie caratteristiche di fondo in punti di forza per la loro conferma e durata nel tempo". Così il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, nel 'rapport annuel' 2024.
    Per il presidente Bertin "una questione cruciale rimasta ancora in sospeso è quella della riforma elettorale. La sintesi, in politica, è un processo complesso, che richiede tempo e la capacità di mediare tra posizioni spesso divergenti. È necessario che tutte le forze politiche facciano uno sforzo ulteriore per superare le differenze, mettendo al centro l'interesse della comunità e il miglior funzionamento delle nostre istituzioni democratiche".
    "Il 2024 - ricorda - è l'ultimo anno completo della XVI Legislatura. Nel 2025, infatti, i valdostani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Consiglio regionale. Non possiamo quindi non dare uno sguardo a questi anni, che sono stati particolarmente intensi, ricchi di sfide e di cambiamenti: una Legislatura iniziata sotto la pandemia da Covid, continuata con una guerra alle porte dell'Europa, con in mezzo un cambio di governo regionale. C'erano, insomma, tutti gli elementi per mettere a dura prova la stabilità del sistema politico amministrativo. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, il Consiglio è riuscito a dimostrare che anche nei momenti più complessi è possibile garantire attenzione politica e istituzionale".
    "Il 2024 è stato segnato dall'alluvione che, a fine giugno, ha colpito molti comuni della Valle d'Aosta, ma in particolar modo i territori di Cogne e Breuil-Cervinia. L'Assemblea legislativa - sottolinea Bertin - ha quindi varato una serie di leggi a supporto delle comunità colpite, sia per rifondere i danni materiali subìti da famiglie e imprese, sia per realizzare interventi puntuali di ripristino e di tutela della sicurezza del territorio. In questo anno, sono oltre 30 le leggi approvate che intervengono su più settori, a partire dalla creazione del nuovo comparto 'Sicurezza e soccorso in Valle d'Aosta' che comprende il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco e il Corpo forestale valdostano con il fine di rispondere alle peculiarità delle funzioni svolte dai due Corpi valdostani".
    Inoltre "nel 2024, l'Osservatorio regionale antimafia ha consolidato ulteriormente la sua attività per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul tema del crimine organizzato, avviando anche il monitoraggio sulla presenza della criminalità organizzata sul territorio valdostano". (ANSA).
   

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