Valle d'Aosta

Pour l'Autonomie, 'impegno per la continuità amministrativa'

"Governo non si è certo distinto per dialogo e collaborazione"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 28 DIC - "Il 2024 si è aperto con le dimissioni di Augusto Rollandin e l'insediamento di Aldo Di Marco alla carica di capogruppo. Questo avvicendamento ha cambiato la composizione del nostro gruppo consiliare, ma non la linea e le finalità della nostra attività che è stata primariamente rivolta a garantire la continuità amministrativa, per senso di responsabilità verso la comunità valdostana". E' quanto scrive il gruppo consiliare di Pour l'Autonomie nel Rapport annuel 2024.
    "Nel percorso che ci ha visto per il secondo anno parte integrante di un Governo che non si è certo distinto per dialogo e collaborazione - prosegue - abbiamo operato coerentemente e con risolutezza, nella consapevolezza di doverci confrontare con un programma di Legislatura scritto da altri e con dossier già aperti e avviati, e nella volontà di dare il nostro contributo al benessere e allo sviluppo della Valle d'Aosta e di tutti i valdostani".
    "Durante quest'anno di costante e tenace impegno - sostiene Pour l'Autonomie - ci siamo occupati in primo luogo di agricoltura e risorse naturali, sfere di competenza dell'Assessore Marco Carrel. Nel mese di gennaio, abbiamo conseguito il risultato di veder approvata la legge regionale 1/2024 con cui, in particolare, sono stati stanziati sostegni destinati alle piccole aziende agricole, essenziali per il nostro tessuto rurale, alle imprese agricole danneggiate da calamità naturali, ed ai Consorzi di miglioramento fondiario; sono stati inoltre introdotti incentivi per settori agricoli sino ad ora non inclusi nella normativa regionale. Abbiamo riservato grande attenzione all'organizzazione e al supporto delle iniziative di promozione e valorizzazione delle nostre produzioni enogastronomiche di eccellenza, come anche al settore apistico, per cui con la legge regionale 1/2024 è stato incrementato l'aiuto massimo previsto ad alveare.
    Per quanto riguarda le risorse naturali, le nostre energie si sono concentrate, tra l'altro, sull'elaborazione del Piano regionale faunistico-venatorio, sulla condivisione del Programma forestale regionale e sull'avvio di corsi per la formazione di nuovi agenti del Corpo forestale della Valle d'Aosta, che riveste un ruolo di primaria importanza nella tutela del patrimonio naturale regionale". (ANSA).
   

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