(ANSA) - AOSTA, 12 FEB - "L'attuale dormitorio pubblico sarà
riqualificato con interventi infrastrutturali e si prevede che,
entro il 31 marzo 2026, possa prendere in carico almeno 84
persone. Per la realizzazione del Centro servizi per la povertà,
il Pnrr assegna alla nostra Regione un milione e 90.
"Il Centro fungerà da punto di riferimento regionale per le
persone a rischio o in condizione di povertà - ha aggiunto -
integrandosi con altre strutture e progetti esistenti sul
territorio regionale. Garantirà servizi come: attività di front
office; orientamento al servizio sociale professionale o ai
servizi specialistici; consulenza amministrativa e legale;
accompagnamento delle persone senza dimora nell'iter di
richiesta di residenza; servizio di fermo posta o posta
elettronica; servizi di igiene personale e lavanderia; deposito
bagagli; distribuzione di beni di prima necessità; mediazione
linguistico-culturale; ambulatori per screening e prima
assistenza sanitaria. Inoltre, il Centro offrirà spazi per la
consumazione di pasti leggeri e un'accoglienza notturna per
brevi periodi".
La replica di Diego Lucianaz (Rv): "La preoccupazione nasce dal
fatto che difficilmente si prevede che questa struttura, anche
riqualificata, possa ospitare 84 persone, dal momento che quelle
ospitate fino a ieri non potevano essere più di 18. I servizi
che saranno erogati sono tanti, vari e allettanti: un'offerta da
fare invidia a tutti gli altri cittadini. Permane invece il
problema dei giardini adiacenti all'edificio: gli abitanti della
zona si lamentano della presenza di persone sospette, dedite a
traffici poco legali. Inoltre l'area, che non è più chiusa al
pubblico, è sporca e trasandata". (ANSA).
Centro servizi per la povertà sarà pronto entro marzo 2026
Marzi: "Prenderà in carico almeno 84 persone". Dubbi di Lucianaz
