Valle d'Aosta

Guichardaz, 'dubbi sugli ampliamenti di grandi edifici'

Sapinet ribadisce: "La legge prevede la totale demolizione"

Guichardaz, 'dubbi sugli ampliamenti di grandi edifici'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 13 FEB - "È evidente che la Regione non possa sostituirsi ai Comuni, ma è altrettanto evidente che ci sono degli edifici di una certa rilevanza, come The Stone a Breuil-Cervinia e il condominio 'vista mare' all'Arco di Augusto, che sono oggetto di studio: ecco perché questo interesse sull'aumento volumetrico del 35% anche senza la totale demolizione e ricostruzione. La risposta data dall'Assessore mi sembra più chiara e quindi potremo andare ad analizzare nuovamente i conteggi volumetrici perché nutriamo dei seri dubbi sugli ampliamenti in questione". Lo ha detto Erika Guichardaz (Pcp) che ha presentato in aula un'interpellanza sugli aumenti volumetrici degli edifici.
    La risposta dell'assessore Davide Sapinet: "L'articolo 3 della legge regionale 24/2009 stabilisce che nel caso di intervento di totale demolizione e ricostruzione il bonus volumetrico può arrivare fino al 35% del volume esistente e la disciplina attuativa della legge non aggiunge nulla di più in merito all'intervento di 'totale demolizione e ricostruzione'. Sin dalla entrata in vigore della legge era chiara la volontà del legislatore di favorire la riqualificazione totale degli edifici richiedendo interventi di sostituzione edilizia a partire dalle fondazioni. Gli uffici non sono a conoscenza di interventi autorizzati senza previa totale demolizione, confermando l'uniformità dei comportamenti da parte dei Comuni, ai quali sono state fornite spiegazioni nell'ambito dell'attività di consulenza che la Struttura pianificazione territorio svolge a favore degli enti locali e dei professionisti. Gli uffici hanno sempre espresso parere negativo in assenza di demolizione totale, con un'unica eccezione su di un caso recentemente esaminato: un edificio appoggiato a un muro perimetrale di proprietà altrui, per il quale l'intervento è stato assentito solo a condizione di garantire l'assenza di danni e, nella ricostruzione, il consolidamento strutturale del muro". (ANSA).
   

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