Valle d'Aosta

Forza Italia, '600 famiglie nelle graduatorie Erp, è allarme'

Dopo l'incontro pubblico 'Da casa popolare a residenza pubblica'

Forza Italia, '600 famiglie nelle graduatorie Erp, è allarme'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 20 MAR - "I numeri dipingono un quadro allarmante: da oltre cinque anni non si costruiscono nuovi edifici di edilizia residenziale pubblica, mentre circa 600 nuclei familiari risultano iscritti nella graduatoria Erp e almeno 300 alloggi non sono assegnabili in quanto necessitano di significativi interventi interni. Già dal 2021, abbiamo chiesto la modifica della legge regionale 3/2013: dopo questa serata porteremo alcune proposte che potranno essere oggetto di dibattito all'interno della Commissione consiliare competente".
    Così i consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Baccega, Pierluigi Marquis e Christian Ganis in merito all'incontro pubblico 'Da casa popolare a residenza pubblica', organizzato dal gruppo consiliare lo scorso 18 marzo.
    "Durante la serata abbiamo lanciato diverse ipotesi di intervento - riferiscono i consiglieri di Fi -, a partire dalla necessità di rivedere la nozione di alloggio adeguato per garantire condizioni dignitose, di aggiornare i bandi e la gestione delle assegnazioni, evitando la progettazione e l'assegnazione di monolocali e ampliando le superfici degli alloggi destinati a nuclei da due o più persone. Tra le proposte emerse, la predisposizione di un ambito territoriale di assegnazione per consentire alle persone di restare nel proprio comune di residenza e la revisione dei criteri che portano all'esclusione dalla graduatoria in caso di rinuncia dell'alloggio per ragioni legate alla scuola dei figli, al lavoro e alla presenza di disabili".
    Il gruppo Forza Italia chiederà "una maggiore attenzione alla gestione dei casi sociali e alla loro collocazione, per evitare problematiche di disagio per le famiglie vicine ma anche la revisione della delibera sulla morosità incolpevole, così come la necessità di ridefinire integralmente il concetto di emergenza abitativa, anche alla luce di recenti fatti di cronaca che hanno visto il decesso di due persone sole in cantine di Aosta. Riteniamo poi sconcertante il mancato intervento sulle Villette, l'assenza di ascensori nelle case Fresia Alte così come è evidente la necessità di riconsiderare i piani di vendita laddove esistono già edifici a conduzione mista, privati e assegnatari. La serata ha visto un vivace confronto con il pubblico, segno di un tema che continua a suscitare forte interesse e preoccupazione nella comunità". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it