(ANSA) - AOSTA, 09 APR - Nella programmazione Interreg
2014/20 appena chiusa la Valle d'Aosta ha portato avanti 99
progetti per un totale di risorse pari a 48,75 milioni di euro.
La cifra comprende il programma Alcotra con la Francia, 66
progetti per 33,36 milioni di euro.
"E' una riunione periodica - spiega l'assessore regionale agli
affari europei, Luciano Caveri - dove si fa il punto del
passato, che si è chiuso con un dato molto importante ovvero che
abbiamo speso il 98% dei fondi. Per il futuro la Valle d'Aosta
ha 15 progetti con i partner francesi, con Liguria e Piemonte.
Oggi abbiamo validato anche i cosiddetti Piter e ne abbiamo uno
nell'area del Gran Paradiso e uno nell'area del Monte Bianco, in
connessione tra l'altro con gli svizzeri perché fa parte del
progetto anche l'Espace Mont Blanc".
"Inoltre si è discusso di cose ancora più importanti - ha
aggiunto - e si è cominciato a parlare dei rischi che esistono
di un eccesso di centralizzazione della politica regionale. E'
un rischio attuale e soprattutto dal 2027 bisogna fare in modo
che con il ridursi delle risorse europee non ci sia la
tentazione di ridimensionare questo tipo di cooperazione
transfrontaliera di prossimità, che è una politica regionale che
ha dimostrato di funzionare. Il pericolo è un eccesso di
protagonismo dello Stato, come già è accaduto col Pnrr, con la
tentazione di un eccesso di centralismo sui fondi comunitari,
che è una cosa che vediamo all'orizzonte. I primi documenti
sulla politica di coesione sembrano essere un po' in
controtendenza rispetto a oggi, dove esiste una forte autonomia
dei territori nella gestione di questi fondi. Adesso
l'impressione è che ci sia invece una certa aggressività degli
Stati nei confronti di questo tipo di responsabilità". (ANSA).
Programma Interreg 2014/2020, 49 milioni alla Valle d'Aosta
Caveri, "per il futuro rischio centralizzazione da parte Stato"