Valle d'Aosta

Maculopatia, in un anno 3.000 iniezioni intravitreali a Aosta

Nella regione alpina quasi 2.000 affetti da malattia

Redazione Ansa

Aperto a inizio 2023 dalla struttura complessa di oculistica del Beauregard di Aosta, l'ambulatorio per iniezioni intravitreali ha effettuato oltre 3.000 iniezioni in un anno su pazienti affetti da degenerazione maculare senile (Amd), "una patologia cronica molto diffusa, che rappresenta una delle principali cause di cecità nella popolazione di età superiore ai 55 anni, e si stima che in Italia vi siano circa 15. 000 nuovi casi all'anno". Lo comunica l'Usl della Valle d'Aosta.
    "Questa terapia è essenziale nella versione della forma umida della malattia - si legge in una nota - che in Valle d'Aosta riguarda circa 650 pazienti. A cui se ne aggiungono altri 1.300 affetti dalla forma secca (per cui non sono ancora prescrivibili le iniezioni intravitreali, la procedura è in attesa di autorizzazione ministeriale)".
    Per entrambe le categorie al poliambulatorio di Donnas è attiva la Tomografia a coerenza ottica (Oct), un esame indispensabile nella diagnosi preoperatoria e nel follow-up postoperatorio della gran parte delle patologie oculari che necessitano di un intervento chirurgico. L'Oct è collegata a un servizio di telerefertazione. "Avere questo servizio sul territorio permette di raggiungere in modo più capillare i pazienti garantendo un miglior accesso alla diagnosi e quindi alle cure. Più la diagnosi è precoce più in fretta si può ricorrere al trattamento raggiungendo buoni risultati in termini di cura e di qualità di vita" spiega Luca Ventre, direttore dell'Oculistica.
   

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