(ANSA) - AOSTA, 23 FEB - Il "blocco delle assunzioni
pubbliche" e "l'invecchiamento generale della popolazione"
portano al "ritrovarsi con lavoratrici e lavoratori anziani che
devono rispondere a un aumento della complessità dei bisogni di
assistenza sanitaria della popolazione e contemporaneamente con
lavoratori che hanno maggiori bisogni sia in termini di
conciliazione vita-lavoro che di riduzione fisiologica delle
capacità produttive". Così Eleine Krieger Garcia, funzionaria Fp
Cgil Vda, commentando i dati preliminari sui Lea del 2022, in
base ai quali la Valle d'Aosta fa segnare i dati peggiori
d'Italia (un monitoraggio già contestato in passato
dall'assessore alla Sanità Carlo Marzi, secondo cui "non dà una
fotografia corretta del servizio sanitario regionale").
Secondo la funzionaria Fp Cgil, "il blocco delle assunzioni,
inoltre, non ha permesso un adeguato turnover del personale e di
conseguenza emergono difficoltà nel dare risposte adeguate e di
cura alla popolazione, nonché a un inevitabile peggioramento
della qualità della sanità nel suo complesso". Per questo "è
fondamentale che vengano messe in campo tutte le iniziative
volte alla valorizzazione dei lavoratori della pubblica
amministrazione, perché senza di essi siamo destinati a non
vedere garantiti i nostri diritti essenziali e fondamentali.
Senza le lavoratrici e i lavoratori la sanità pubblica, ad oggi
gravemente ammalata, è destinata a perire". (ANSA).
Fp-Cgil, l'anzianità dei lavoratori è un problema della sanità
"Il blocco delle assunzioni non ha permesso un turnover"