Valle d'Aosta

Attivati gli otto Punti unici di accesso in Valle d'Aosta

Per i bisogni sociali e sociosanitari dei cittadini

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 26 FEB - Sono attivi gli otto Punti unici di accesso (Pua) su tutto il territorio regionale, a potenziamento delle funzioni del servizio di sportello sociale avviato nel 2012. Nell'ottica di garantire i livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps) definiti dal Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali, la realizzazione dei Pua ha l'obiettivo di facilitare ai cittadini l'accesso e l'utilizzo delle informazioni e dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari sul territorio. I Pua sono attivi, in fasce orarie e giorni specifici, presso il poliambulatorio di Morgex, il consultorio di Villeneuve, l'Unité des communes valdôtaines Grand Combin a Gignod, il Comune di Aosta, i consultori di Nus e Verrès, il comune di Châtillon, il poliambulatorio di Donnas.
    E' possibile ottenere, fa sapere l'assessorato alla Sanità, salute e politiche sociali, "in modo rapido e semplificato, informazioni inerenti i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari di natura pubblica o erogati dagli enti del Terzo settore o da altri soggetti privati. Il Pua fornisce, infatti, in favore dei cittadini, in base alle rispettive necessità, informazioni sui servizi presenti sul territorio (collocazione territoriale, funzioni, referenti istituzionali, criteri di accesso e costi) e sulle modalità e le procedure per la presentazione delle domande e della documentazione per accedervi".
    "I Punti unici di accesso - spiega l'assessore Marzi - sono frutto dell'intensa collaborazione tra l'Amministrazione regionale, il Consorzio degli enti locali, l'Azienda Usl e i partner del Terzo settore che sono stati coinvolti nella procedura di co-progettazione, avviata ai sensi del Codice del Terzo settore nel corso dell'anno 2023".
    "La sinergia tra i diversi soggetti coinvolti - sottolinea Loredana Petey, referente del Cpel - ha permesso l'attivazione di questo importante progetto, che consente di fornire una risposta organica e concreta alle famiglie in difficoltà e di monitorare e di monitorare e prendere in carico le situazioni di criticità sul territorio". (ANSA).
   

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