Valle d'Aosta

Agenas, i dati del Pronto soccorso di Aosta sopra la media italiana

Usl, "garantita la più rapida gestione dei codici rossi"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 30 MAR - Dalla fotografia Agenas nella terza 'Indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti tempo-dipendenti', condotta su dati 2022, la Valle d'Aosta "mostra buoni risultati clinici, per lo più sopra la media italiana, e con alcune performance eccellenti". Lo comunica l'azienda Usl della Valle d'Aosta Rispetto alla Rete emergenza-urgenza, il Pronto soccorso dell'ospedale Parini di Aosta ha valori migliori della media: il tempo mediano tra l'arrivo e il ricovero/dimissione è di 151 minuti contro i 178 del dato nazionale, un valore quindi migliore del 15% rispetto al dato complessivo italiano.
    "Su questo aspetto è necessario sottolineare che il nostro Pronto soccorso registra il valore migliore (88,5 minuti) tra tutte le regioni per quanto riguarda la permanenza in Ps dei codici di priorità 'rossi': i casi più gravi sono presi in carico più rapidamente che in tutte le altre Regioni e quindi con la massima efficacia" spiega il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti.
    "Un discorso diverso - prosegue - va fatto sulla percentuale di ricoveri per i codici meno gravi, in particolare i 'verdi', dove registriamo una percentuale di ricoveri (11,28%) quasi quadrupla rispetto al valore medio nazionale (2,83%). Questa situazione, su cui stiamo lavorando, indica una quota di ricoveri non sempre necessari. L'indicazione è quindi di diminuire i ricoveri dei codici meno gravi".
    Riguardo alla cardiologia, per l'Infarto miocardico acuto (Ima Stemi) trattato con Angioplastica coronarica (Ptca) entro 90 minuti dal ricovero, la sanità valdostana è al quarto miglior posto tra le regioni italiane. Secondo miglior posto per la mortalità a 30 giorni dal ricovero per Infarto miocardico acuto (Ima). Per quanto riguarda la Rete Ictus, risultano i dati positivi della percentuale di trattamento dell'Ictus ischemico con trombolisi e trombectomia sopra la media italiana, così come le dimissioni con invio a percorso riabilitativo, e anche la mortalità per Ictus nei 30 giorni successivi alla data del ricovero (aggiustata per età) è leggermente migliore della media italiana. (ANSA).
   

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