Valle d'Aosta

Contrasto al binge drinking, campagna in Valle d'Aosta

Il Serd ha in carico 129 pazienti con meno di 25 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 25 GIU - 'Alcol zero, vita mille' è il titolo della campagna lanciata per contrastare il fenomeno del binge drinking tra i giovani dal Serd, il Servizio per le dipendenze dell'azienda Usl Valle d'Aosta, in collaborazione con l'assessorato regionale alla Sanità, salute e politiche sociali.
    L'iniziativa fa parte del progetto 'Contrasto al binge drinking: interventi a favore dei giovani vulnerabili' basato sull'accordo di collaborazione tra ministero della Salute e Regione Valle d'Aosta.
    Manifesti, totem, volantini, gadget e videoclip per le scuole: la campagna ha come obiettivo di informare e sensibilizzare i giovani sui rischi associati al consumo eccessivo di alcol in breve tempo, fenomeno conosciuto come binge drinking, ossia l'abbuffata alcolica. Attraverso una serie di iniziative educative, eventi e attività di comunicazione, si punta a ridurre l'incidenza di comportamenti pericolosi legati all'alcol, anche contrastando le 'fake news' radicate nella comunità, promuovendo uno stile di vita sano e responsabile.
    "L'abuso episodico e massiccio di alcol - spiega Gerardo Di Carlo, direttore del Serd - è un problema che può avere conseguenze gravi sulla salute, sulla vita di relazione e sul futuro dei ragazzi e delle ragazze. Si tratta tra l'altro di un argomento su cui sono diffuse molte fake news che tendono a giustificare questa pratica. Come Serd abbiamo in carico 55 pazienti 0-19 anni, che salgono a 129 nella fascia 0-24 anni.
    Non abbiamo uno specifico record per il binge drinking (non è una categoria dignostica) ma la stragrande maggioranza di loro lo pratica abitualmente. La campagna è stata pensata per fornire in modo immediato e accattivante informazioni importanti per aiutare a fare scelte consapevoli e a comprendere i rischi associati al binge drinking".
    Per trattare al meglio questi casi, all'interno dell'azienda Usl esiste un protocollo di intesa tra il Serd e il pronto soccorso, dove vengono identificati con il codice 'binge drinking 11-26' e quindi possono essere presi in carico dall'équipe che già si occupa delle dipendenze dei giovani adulti.
    "L'educazione e la prevenzione - dice l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi - sono fondamentali per proteggere le future generazioni. Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa che rappresenta un passo importante verso una comunità più sana e consapevole. La campagna 'Alcol zero, vita mille' rappresenta un impegno concreto e condiviso tra istituzioni, scuole e comunità per la tutela della salute dei giovani. Senza dimenticare che la partecipazione attiva e il sostegno della cittadinanza sono cruciali per far arrivare il messaggio a tutti". (ANSA).
   

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