Valle d'Aosta

Dal primo luglio l'attivazione del test del Dna fetale

Il servizio presso l'ospedale Beauregard

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 28 GIU - Da lunedì primo luglio sarà possibile accedere al test del Dna fetale non invasivo (Nipt-Non invasive prenatal test), inserito dalla Valle d'Aosta nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) aggiuntivi e offerto gratuitamente alle future mamme, entro la 15/a settimana di gestazione, residenti nella regione. Lo comunicano l'assessorato regionale alla Sanità, salute e politiche sociali e l'azienda Usl.
    "Si tratta - fa sapere l'azienda sanitaria - di uno screening innovativo, non invasivo, che analizza il Dna fetale presente nel plasma materno. Con un semplice prelievo di sangue, l'esame consente di prevedere con grande attendibilità alcune anomalie dei cromosomi già dalla decima settimana di gestazione, in particolare la trisomia 21 (sindrome di Down) e le trisomie 18 (sindrome di Edwards) e 13 (sindrome di Patau)".
    Il servizio si svolge presso l'ambulatorio di Ostetricia e ginecologia del presidio Beauregard al piano -1 ogni lunedì e giovedì feriale. Le prenotazioni si effettuano tramite Cup con l'impegnativa rossa del medico specialista o del medico di famiglia.
    L'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, sottolinea: "Come promesso e deliberato lo scorso mese di febbraio, insieme all'azienda Usl attiviamo il Test prenatale, che è totalmente gratuito per tutte le donne in stato di gravidanza residenti in Valle d'Aosta, indipendentemente dall'età. Questo test, indolore e non invasivo, attraverso un prelievo di sangue permette di analizzare i campioni con altissima efficacia e di rendere disponibili i risultati dell'esame entro pochi giorni dal prelievo. La nostra regione assume a carico del proprio bilancio l'intera spesa, e con l'introduzione gratuita di questo test si pone all'avanguardia in campo nazionale nell'offerta di esami prenatali".
    Il direttore della Struttura complessa Ostetricia e ginecologia, Livio Leo, aggiunge: "La nostra scelta assistenziale permette di garantire a tutte le mamme di tutte le fasce sociali e di reddito di poter accedere ad uno screening di alto livello per verificare la salute del feto. Questo è un altro importante tassello che si inserisce, perfezionando, il Percorso nascita della nostra Regione di recente realizzazione".
    Il test è proposto nell'ambito dei controlli prenatali e effettuato, alle donne che lo desiderano, intorno alla dodicesima settimana di gestazione, indipendentemente dall'età e dai fattori di rischio della donna. La delibera regionale prevede che il Nipt venga fatto in concomitanza al Test combinato (ecografia e prelievo di sangue), fatta eccezione ad inizio attivazione del servizio per le donne che hanno già effettuato il test combinato e vogliono effettuare solo il Nipt a completamento dell'iter di screening prenatale. (ANSA).
   

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