Valle d'Aosta

Discriminazioni e benessere emotivo, spettacolo ad Aosta

Iniziativa della struttura di Neuropsichiatria infantile

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 05 NOV - La struttura semplice dipartimentale Neuropsichiatria infantile dell'azienda Usl propone ad Aosta lo spettacolo teatrale 'Onstage+', in programma il 6 Novembre alle 17 allo Spazio Plus (ex Cittadella dei Giovani). Si tratta uno spettacolo teatrale innovativo rivolto a studenti adolescenti, insegnanti e genitori, con l'obiettivo di sensibilizzare e promuovere un cambiamento culturale contro le disuguaglianze Lgbtqia+ e le stereotipizzazioni di genere. Sviluppato dal Sct Centre in collaborazione con l'Università di Torino, Onstage+ è un progetto di 'public engagement' che intreccia teatro, ricerca scientifica e interazione del pubblico.
    L'accesso libero e gratuito. E' possibile la prenotazione del posto all'indirizzo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDM8hzFbLtOKASnugXA4Sr ignAxESPuROpZAf6irLX-MIYDw/viewform Lo spettacolo è costruito come un 'gioco-performance' ispirato al Gioco dell'oca, in cui il pubblico, diviso in squadre, viene guidato da due performer e tre musicisti in un percorso interattivo su caselle giganti. Ogni casella affronta temi come discriminazioni e modelli di mascolinità inclusiva, attivando contenuti attraverso scene di vita quotidiana, monologhi da storie vere, e quiz su fatti storici. Il punteggio, chiamato 'sale in zucca', valuta alla fine della performance quanto ogni squadra ha incrementato il proprio sapere e la consapevolezza su temi civili complessi.
    L'evento è parte di una serie di interventi rivolti alla comunità per promuovere il benessere emotivo, facilitare l'identificazione precoce delle fragilità emotive, prevenire le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale, promuovere modelli di mascolinità positivi e inclusivi, prevenendo la violenza di genere. Tali temi risultano infatti di grande rilevanza e attualità come importanti fattori di rischio per il disagio psichico degli adolescenti. Onstage+ rappresenta il culmine di una ricerca interdisciplinare che ha coinvolto diversi Dipartimenti dell'Università di Torino (Psicologia, Studi Umanistici, Giurisprudenza, e altri) e il Cug - Comitato unico di garanzia. L'obiettivo è di "proporre alternative positive alla mascolinità tossica e alla discriminazione, integrando linguaggi performativi con continui stimoli alla riflessione". Questo approccio si ispira alla metodologia del Teatro sociale e di comunità, sviluppata dal Sct Centre e dall'Università di Torino. (ANSA).
   

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