Valle d'Aosta

Riparte la Youthbank Valle d'Aosta, una call e un nuovo bando

"Trasformare i giovani Youth Bankers in veri e propri decisori"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 14 NOV - Riparte la Youthbank Valle d'Aosta, iniziativa attiva in numerosi Paesi e che ha come obiettivo quello di sostenere il processo di attivazione di giovani 'protagonisti del cambiamento' (change-makers) inserendoli in un sistema di analisi dei bisogni finalizzati alla selezione e finanziamento di progetti a favore di altri giovani.
    Il progetto mira a trasformare i giovani Youth Bankers in veri e propri decisori che arrivando a gestire un budget per il finanziamento di iniziative che saranno realizzate a favore di altri giovani. Le candidature rimarranno aperte fino all'8 dicembre 2025 (ogni informazione è reperibile all'indirizzo www.plusaosta.com/youthbank).
    Alle persone selezionate, che garantiranno una partecipazione attiva, verrà assegnato, a seguito di una cerimonia conclusiva, un attestato di Youth Bankers e un contributo spese per l'acquisto di prodotti e servizi indirizzati alla propria crescita culturale.
    L'iniziativa è promossa da Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta in collaborazione con Plus Aosta. Il progetto rientra fra le iniziative co-progettate dalla Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta, ente capofila, con il Csv-Valle d'Aosta e il dipartimento Politiche sociali della Regione Valle d'Aosta a valere su risorse derivanti sia da fondi ministeriali, sia da donazioni di privati.
    "Siamo contenti come Fondazione comunitaria di rilanciare questo progetto che abbiamo portato per la prima volta in Valle d'Aosta nel 2017, creando una rete con altre Youth Bank in Italia", spiega il segretario generale della Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta, Patrik Vesan.
    "Con frequenza leggiamo che i giovani sono i cittadini del futuro mentre, in realtà, sono già cittadini del presente.
    Spesso li si considera in attesa di opportunità, mentre invece hanno idee e obiettivi concreti da realizzare e voglia di costruire il proprio percorso, personale e scolastico, in relazione con l'altro", dichiara l'assessore all'Istruzione, cultura, politiche giovanili e comunicazione del Comune di Aosta, Samuele Tedesco. (ANSA).
   

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