(ANSA) - AOSTA, 14 NOV - Riparte la Youthbank Valle d'Aosta,
iniziativa attiva in numerosi Paesi e che ha come obiettivo
quello di sostenere il processo di attivazione di giovani
'protagonisti del cambiamento' (change-makers) inserendoli in un
sistema di analisi dei bisogni finalizzati alla selezione e
finanziamento di progetti a favore di altri giovani.
Il progetto mira a trasformare i giovani Youth Bankers in
veri e propri decisori che arrivando a gestire un budget per il
finanziamento di iniziative che saranno realizzate a favore di
altri giovani.
Alle persone selezionate, che garantiranno una partecipazione
attiva, verrà assegnato, a seguito di una cerimonia conclusiva,
un attestato di Youth Bankers e un contributo spese per
l'acquisto di prodotti e servizi indirizzati alla propria
crescita culturale.
L'iniziativa è promossa da Fondazione Comunitaria della Valle
d'Aosta in collaborazione con Plus Aosta. Il progetto rientra
fra le iniziative co-progettate dalla Fondazione comunitaria
della Valle d'Aosta, ente capofila, con il Csv-Valle d'Aosta e
il dipartimento Politiche sociali della Regione Valle d'Aosta a
valere su risorse derivanti sia da fondi ministeriali, sia da
donazioni di privati.
"Siamo contenti come Fondazione comunitaria di rilanciare
questo progetto che abbiamo portato per la prima volta in Valle
d'Aosta nel 2017, creando una rete con altre Youth Bank in
Italia", spiega il segretario generale della Fondazione
Comunitaria della Valle d'Aosta, Patrik Vesan.
"Con frequenza leggiamo che i giovani sono i cittadini del
futuro mentre, in realtà, sono già cittadini del presente.
Spesso li si considera in attesa di opportunità, mentre invece
hanno idee e obiettivi concreti da realizzare e voglia di
costruire il proprio percorso, personale e scolastico, in
relazione con l'altro", dichiara l'assessore all'Istruzione,
cultura, politiche giovanili e comunicazione del Comune di
Aosta, Samuele Tedesco. (ANSA).
Riparte la Youthbank Valle d'Aosta, una call e un nuovo bando
"Trasformare i giovani Youth Bankers in veri e propri decisori"