Valle d'Aosta

Vaccini, nuovo ambulatorio per pneumococco degli adulti

Prenotazioni a partire dal 9 dicembre

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 29 NOV - E' stata avviata una nuova campagna di vaccinazione dedicata al recupero del vaccino anti pneumococco per i residenti nati nell'anno 1957. Lo comunica l'Usl della Valle d'Aosta. L'iniziativa prevede l'apertura di un ambulatorio dedicato nel Servizio di Igiene e Sanità Pubblica.
    I cittadini interessati - fa sapere l'azienda sanitaria - riceveranno le lettere informative e a partire dal 9 dicembre potranno prenotare il proprio appuntamento ai numeri 0165 77 46 55 o 0165 54 60 97, attivi dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.
    Lo pneumococco - si legge in una nota "è un batterio molto diffuso, responsabile di infezioni che si localizzano frequentemente nell'orecchio e nelle prime vie respiratorie causando otite e sinusite. Nei bambini piccoli, negli anziani e nei soggetti più fragili per patologie concomitanti, sono frequenti malattie più gravi quali la polmonite, la meningite e la sepsi (infezione diffusa a tutto il corpo), che possono esitare in forme invalidanti, ricoveri ospedalieri e persino morte. Esistono più di 90 tipi di pneumococco, ma solo alcuni di questi sono pericolosi per la salute".
    "La vaccinazione rappresenta un'arma molto efficace contro questo batterio. Il vaccino utilizzato negli adulti è un vaccino coniugato, cioè in cui i polisaccaridi che stimolano la risposta immunitaria sono uniti a una proteina per potenziarne l'effetto.
    È un vaccino 20-valente, che protegge contro 20 tipi di pneumococco fra quelli più frequentemente responsabili di infezioni gravi. Una singola dose, somministrata per via intramuscolare, offre una protezione di lunga durata senza la necessità di richiami" spiega Maria Paola Farinelli, della struttura complessa Igiene e Sanità pubblica.
    Al di là della campagna la vaccinazione anti pneumococco è raccomandata e offerta gratuitamente presso i medici di famiglia a tutti gli assistiti che compiono 65 anni e a persone di qualsiasi età con condizioni di rischio specifiche e presso i Centri vaccinali o i pediatri di libera scelta ai bambini nel primo anno di vita. (ANSA).
   

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