(ANSA) - AOSTA, 14 DIC - "Il social bonus è un importante
strumento che offre vantaggi alle associazioni, alle imprese,
alle istituzioni ed ai cittadini coinvolti. Una novità,
introdotta con l'articolo 81 della Riforma del Terzo Settore,
ancora poco conosciuta e poco utilizzata, soprattutto in Valle
d'Aosta".
Sono previsti gli interventi di Claudio Latino, presidente del
Csv Valle d'Aosta, Roberto Dini, professore associato del
Politecnico di Torino, Alessandro Lombardi, capo del
dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e
migratorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
Michela Colombarini, presidente dell'Associazione L'Albero di
Zaccheo che presenterà la buona pratica di Casa Zaccheo, e del
commercialista Andrea Distrotti.
Il social bonus - è spiegato in una nota - "viene assegnato dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad enti del terzo
settore che decidono di ristrutturare immobili in disuso
appartenenti al patrimonio architettonico pubblico oppure
sottratti alla criminalità organizzata, laddove vengano svolte
attività di interesse generale, e serve a finanziare non solo i
lavori edili, ma anche il funzionamento dell'attività. Le
imprese e i cittadini che decidono di finanziare questi enti
ottengono dei vantaggi fiscali ottenendo un credito d'imposta
pari al 65% dell'importo versato per le persone fisiche e al 50%
per le imprese".
"Il social bonus è come un centro attorno a cui si costituisce
una rete che attiva nuove forme di innovazione sociale composta
da associazioni, enti locali, imprese e cittadini" spiega
Claudio Latino, presidente del Csv. (ANSA).
Il 'social bonus', un evento ad Aosta per approfondire
Sabato 21 dicembre nel Salone Ducale del Municipio di Aosta