Valle d'Aosta

Uv, no ai medici di base come dipendenti del servizio sanitario

"Attuare ogni iniziativa per scongiurare l'evenienza"

Uv, no ai medici di base come dipendenti del servizio sanitario

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 11 MAR - L'Union Valdôtaine esprime la "propria contrarietà alla modifica del regime contrattuale dei medici di medicina generale, da convenzionati a dipendenti dei servizi sanitari regionali".
    "La Commission santé dell'Union Valdôtaine, in accordo con i propri rappresentanti nel Governo e nel Consiglio regionale, ritiene indispensabile - si legge in una nota - che vengano attuate tutte le iniziative necessarie affinché tale evenienza non si verifichi".
    I medici di medicina generale lavorano oggi in un regime di convenzione con il Sistema sanitario nazionale (Ssn), in virtù del decreto legislativo 502/92.
    Per l'Uv, "la responsabilità propria del lavoro autonomo del regime attuale garantisce flessibilità organizzativa, costi ridotti a carico della Regione a fronte di elevati volumi di attività, e un impatto sui livelli di occupazione grazie agli investimenti nei fattori di produzione e alla creazione di 'micro-imprese', nelle quali lavorano attualmente in Valle d'Aosta 75 medici coadiuvati da 16 segretari/infermieri".
    Invece "l'adozione di un regime alternativo di dipendenza, non necessario e addirittura dannoso per la nostra regione, sia per la sua conformazione territoriale che per l'impossibilità, in tal caso, di formare i medici di medicina generale nel nostro territorio, non garantirebbe inoltre ai pazienti la libertà di scelta del medico curante, la prossimità delle cure primarie ed un rapporto duraturo e fiduciario tra medico e paziente".
    (ANSA).
   

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