Valle d'Aosta

Sanità transfrontaliera, Caveri 'lavorare insieme'

Incontro a Skyway, Uberti "servono reti e progetti flessibili"

Sanità transfrontaliera, Caveri 'lavorare insieme'

Redazione Ansa

(ANSA) - COURMAYEUR, 05 MAR - ''La cooperazione transfrontaliera almeno in Valle d'Aosta esiste già sulle vette più alte, con gli interventi del Soccorso alpino valdostano''.
    Lo ha detto l'assessore regionale agli Affari europei, Luciano Caveri, durante i lavori di apertura del convegno 'Il trattato del Quirinale e la Cooperazione sanitaria transfrontaliera', organizzato a Skyway nel quadro delle attività dei progetti 'Prosatif-Go - Pro salute alpina transfrontaliera Italia Francia' e 'Alcotraité'.
    L'assessore ha aggiunto: ''L'ospedale di Aosta è fortemente specializzato nei congelamenti e per questo arrivano molti pazienti francesi. Quella del Soccorso alpino è una cooperazione che funziona anche con la Svizzera. Ora il trattato Quirinale è chiaro: sulla sanità bisogna fare in modo di lavorare insieme''.
    Caveri ha sottolineato che ''i sistemi sanitari sono molto diversi tra di loro ed è necessario avere accordi che risolvano da subito i problemi economici. I pazienti non hanno colore e nazionalità. Bisogna essere visionari nella ricerca di equilibrio nuovi che ci facciamo lavorare insieme''. Il direttore generale dell'Usl della Valle d'Aosta, Massimo Uberti, ha spiegato: ''Il mondo sanitario ha bisogno di reti, per chi vive in territori come la Valle d'Aosta, che è geograficamente periferica rispetto al paese a cui appartiene, ma cerniera dei paesi vicini, fare rete è essenziale''. Per Uberti i progetti transfrontalieri in campo sanitario per essere maggiormente efficaci devono ''tenere conto del contesto generale, ovvero di una popolazione sempre più anziana e con patologie croniche, che non vengano calati dall'alto, che siano agili e flessibili''. Secondo il dg dell'azienda sanitaria però la sfida è di imparare a utilizzare al meglio le nuove tecnologie, come ''l'intelligenza artificiale, la telemedicina, la robotica, tutti strumenti che potranno rivoluzionare il modo di lavorare''. (ANSA).
   

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