"Sviluppare un sistema che implementi e integri l'offerta culturale e la capacità ricettiva di tre piccoli comuni di montagna per passare da un turismo culturale 'mordi e fuggi' ad uno strutturato su più giorni e che non sia soggetto alla tradizionale stagionalità dei flussi turistici, creando le basi per un vero e proprio modello di turismo culturale sostenibile". E' quanto si propone il progetto transfrontaliero "TransiT-Transizione verso il turismo culturale sostenibile", finanziato nell'ambito del programma Interreg VI-A Francia-Italia Alcotra per la programmazione 2021-2027.
Partner sono i comuni di Bard, Avrieux e Aussois, "accomunati dalla presenza di un notevole patrimonio culturale costituito da monumenti imponenti, tradizioni e savoir-faire, ma anche da una difficoltà nel riuscire a creare un turismo culturale strutturato". "La sfida del progetto TransiT - è spiegato in una nota - sarà focalizzata proprio su una messa a sistema, che passa anche da importanti interventi sulle infrastrutture, delle proposte culturali, coinvolgendo quindi anche la popolazione ed il tessuto economico e ricettivo dei territori".
"L'investimento sulla cultura e sull'arte come strumenti di rigenerazione e di animazione del borgo, per attirare visitatori e turisti che si fermino per più giorni, rientra nella mission della nostra amministrazione sin dal suo insediamento - ha spiegato la sindaca di Bard Silvana Martino - ed TransiT va esattamente in questa direzione". Il progetto ha un budget totale di due milioni e 865.000 euro, di cui un milione e 461.250 euro per l'Italia e un milione e 403.750 per la Francia, finanziato per un totale di due milioni e 292.000 dai fondi Fesr.
Turismo e cultura, tra Italia e Francia il progetto TransiT
Coinvolti i comuni di Bard, Avrieux e Aussois