Valle d'Aosta

Neve e piste perfette, stranieri scelgono la Valle d'Aosta

"Ottime previsioni per la fine della stagione"

Redazione Ansa

Un inverno senza grandi nevicate e con temperature piuttosto miti, a parte qualche breve parentesi.
    Ma la stagione per i comprensori sciistici della Valle d'Aosta "sta andando bene - dice Ferruccio Fournier, presidente dell'Associazione valdostana impianti a fune (Avif) -, i dati che abbiamo finora sono buoni, così come le previsioni per la fine dell'inverno. C'è gente sulle piste e le richieste non mancano". Discreta "se non buona addirittura" l'affluenza degli stranieri nei comprensori valdostani, selezionati sempre di più dai vari tour operator, come Interski, da anni ormai presenza fissa sulle nevi della Valle d'Aosta. Una scelta dovuta soprattutto alle buone condizioni di innevamento delle stazioni sciistiche della nostra regione. "I nostri comprensori hanno un'altezza media di 2 mila metri di quota - dice Fournier - e quando le nevicate sono intorno ai 1.500 metri di altitudine questo fa la differenza. Anche in una prospettiva futura, questo è un aspetto importante dei nostri comprensori". Oltre alla quota elevata, la Valle d'Aosta sta raccogliendo ora i frutti "dello sforzo che la regione ha fatto per avere gli impianti di innevamento sulla totalità dei comprensori".
    Alcune piccole stazioni, come Crévacol o Rhêmes-Notre-Dame, hanno avuto con numeri in netta crescita. Un successo dovuto anche alla promozione creata per lanciare i piccoli comprensori, che prevede uno skipass a 100 euro per sei giornate di sci e un'ora di lezione con un maestro inclusa. "In questo modo, senza spendere delle somme enormi, una famiglia riesce a godersi una giornata sulla neve - dice Fournier -, un modo per venire incontro a tutti gli sciatori". 
   

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